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Conte: “Misure restrittive fino a 3 maggio, decisione necessaria”

Dura replica a Salvini e Meloni: "L'Italia non ha bisogno del MES, è uno strumento inadeguato. Le loro sono menzogne"

10 apr 2020
Conte: “Misure restrittive fino a 3 maggio, decisione necessaria”
Conte: “Misure restrittive fino a 3 maggio, decisione necessaria”

"Proroghiamo le misure restrittive fino al 3 maggio, una decisione difficile ma necessaria di cui mi assumo tutte le responsabilità politiche", afferma il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi annunciando il nuovo Dpcm. "Non possiamo vanificare gli sforzi sin qui fatti": si rischierebbe "un aumento dei decessi e delle vittime". “Se cediamo adesso – sottolinea – il rischio è di dover ripartire daccapo”. L'auspicio è dunque che dopo il 3 maggio si possa ripartire con cautela e gradualità ma ripartire: “dipenderà dai nostri sforzi". "La nostra determinazione è allentare il prima possibile le misure per tute le attività produttive per far ripartire quanto prima in piena sicurezza il motore del nostro Paese a pieno regime: non siamo ancora nella condizione di farlo, dobbiamo attendere ancora". Il nostro obiettivo è quello di abbassare l'indice del contagio, quindi dobbiamo ripensare anche i trasporti.

Sull'Europa: servono 1.500 miliardi di euro per fronteggiare l'emergenza. Quello del ministro Gualtieri è stato “un gran lavoro”, ma è solo “un primo passo”. Per l'Italia è però insufficiente, perché occorre qualcosa di ancora più ambizioso. “Serve un fondo condiviso, come gli eurobond”. Un fondo disponibile da subito.

Poi Conte alza i toni e replica duramente a Salvini e Meloni. “Da loro menzogne sul Mes”. “Il Mes - dichiara - esiste dal 2012, non è stato istituito ieri o attivato la scorsa notte come falsamente e irresponsabilmente è stato dichiarato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Questo governo non lavora col favore delle tenebre: guarda in faccia gli italiani e parla con chiarezza". L'Eurogruppo, ribadisce, non ha firmato nulla. Inoltre l'italia non ha bisogno del Mes perché è uno strumento inadeguato. Le menzogne ci fanno male perché indeboliscono le trattative e l'Italia intera.


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