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Covid: Silb, discoteche al collasso, -80% fatturato

18 feb 2021
Maurizio Pasca e Gianni Indino
Maurizio Pasca e Gianni Indino

Un crisi "senza fine" per il mondo dei locali da ballo chiusi ormai da un anno, a parte una breve parentesi estiva: delle 2.800 aziende del comparto, il 30% ha già chiuso definitivamente i battenti, circa 840 imprese che danno lavoro a migliaia di persone, senza contare l'indotto. Su un giro d'affari annuo di circa 1,8 miliardi sono andati in fumo 1 miliardo e mezzo, ben più dell'80% del totale. A fare il bilancio degi effetti del Covid è Silb-Fipe, il Sindacato italiano dei locali da ballo. "Siamo davanti ad una crisi senza precedenti che sta letteralmente distruggendo le nostre aziende - sottolinea il presidente di Silb-Fipe, Maurizio Pasca - e la cosa che fa più male è che sembra che questo non interessi a nessuno. Siamo fermi praticamente da un anno perdendo quasi tutto il fatturato e i ristori che ci hanno destinato ammontano a 2 milioni di euro. Due milioni a fronte di una perdita di un miliardo e mezzo". 



“Sul piano regionale stiamo sollecitando l’uscita del bando per i ristori. Sappiamo che non saranno aiuti risolutivi, ma prendiamo atto dell’impegno” aggiunge Gianni Indino, presidente SILB-Fipe dell’Emilia Romagna.


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