Forlì: continue minacce ai sanitari, arrestato 40enne che pretendeva psicofarmaci

Oltre 60 accessi al pronto soccorso, senza alcuna necessità di salute, corredata da aggressioni e minacce al personale sanitario del pronto soccorso di Forlì. La Polizia ha così arrestato un uomo, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, per tentata estorsione a danno di medici ed infermieri del pronto soccorso dell'ospedale "Morgagni Pierantoni" e interruzione di pubblico servizio.

Le indagini sono partite dalle richieste d'aiuto dal personale sanitario, che lamentava la presenza quasi quotidiana ed ossessiva di un uomo che si recava in ospedale senza averne bisogno. L'uomo, un quarantenne senza fissa dimora, era già noto alle forze dell'ordine per reati predatori.

All'interno del pronto soccorso aveva avuto ripetutamente comportamenti estorsivi nei confronti di medici e infermieri per obbligarli a somministrargli psicofarmaci (benzodiazepine nel caso specifico), senza alcuna necessità terapeutica. E se il personale sanitario non lo assecondava, iniziavano le minacce, anche con l'uso di bottiglie di vetro rotte, lamette e cocci di bottiglia, oltre al danneggiamento degli arredi.

Comportamenti che in più occasioni avevano reso necessario l'evacuazione dei pazienti dalla sala d'attesa. Tanto che in diverse circostanze sono intervenute le forze di polizia per contenere l'aggressività dell'uomo.