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In Romagna i medici di base chiamano i pazienti no vax ultra sessantenni

In tutta la Regione il 16% dei 60-69enni non ha nemmeno iniziato il ciclo vaccinale

di Francesca Biliotti
17 lug 2021

L'Azienda Usl Romagna ha inviato ai medici di base l'elenco degli over 60 che ancora non hanno nemmeno avviato il ciclo vaccinale, chiedendo loro di telefonare per provare a convincerli. In tutta Italia, diceva ieri Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di Sanità, sono 2,5 milioni gli ultrasessantenni che non hanno fatto nemmeno una dose. In Emilia Romagna è circa il 2% degli over 80, il 10% della fascia 70-79 anni e il 16% dei 60-69enni. Nelle province romagnole a quanto pare la percentuale è significativamente più alta, anche a causa di uno storico radicamento, in particolare a Rimini, del movimento no vax. Sempre in Romagna una quindicina di giovani di Alessandria (riporta il Corriere Romagna), tornati a casa dopo una vacanza a Riccione, sono risultati positivi. Le Regioni intanto chiedono che si cambino i criteri alla base delle zone di rischio, indicate coi diversi colori. Per il presidente del Veneto Zaia, si deve considerare solo il numero dei ricoveri. C'è già un'apertura del ministro Speranza in tal senso. In sei Regioni l'Rt di contagiosità è già sopra 1, ieri nel monitoraggio settimanale la previsione è che salirà a 1,24 la prossima settimana. Intanto la Francia da lunedì mette in pratica una nuova stretta sugli ingressi di visitatori stranieri: chi arriva da Regno Unito, Spagna, Portogallo, Cipro, Grecia e Olanda, dovrà presentare un test Covid negativo effettuato nelle ultime 24 ore.




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