Logo San Marino RTV

L'assessore alla Sanità Donini: "Focolai soprattutto di tipo familiare"

In Regione sono 340 gli istituti scolastici con almeno un caso di Covid; 460 positivi totali, di cui 400 studenti

di Francesca Biliotti
9 ott 2020
L'assessore alla Sanità Donini: "Focolai soprattutto di tipo familiare"

L’assessore alla Sanità dell’Emilia Romagna Raffaele Donini ha fatto il punto in diretta Facebook per dire che siamo in un nuovo picco epidemico e che l’età media dei contagiati in Regione oggi è di 43 anni, più alta rispetto all’estate. Il trend è in crescita, come in tutta Italia, ha confermato, ma la quasi totalità dei positivi è già isolato nel proprio domicilio o nelle strutture alberghiere messe a disposizione. 14 i ricoverati in terapia intensiva. L’Emilia Romagna continua ad essere la Regione che esegue più test in Italia. Come nel resto del Paese, attualmente i focolai sono soprattutto di tipo familiare, nascono dalla positività di un membro della famiglia che poi contagia altri parenti o gruppi di amici. Questo, ha aggiunto l’assessore, avviene soprattutto se il positivo è asintomatico. Meno frequenti i casi nelle attività produttive.

Nelle scuole sono 340 gli istituti con almeno un caso di Covid, 460 i positivi totali, di cui 400 studenti, soprattutto scuole superiori e università. L’assessore ha infine ricordato come lo scorso anno si vaccinarono contro l’influenza stagionale 850.000 emiliano romagnoli: quest’anno potranno farlo 1 milione e 400mila cittadini. Per le categorie più a rischio, come gli over 65 e chi per lavoro è a contatto col pubblico, il vaccino sarà gratuito. Dal 19 ottobre ogni farmacia della Regione potrà svolgere i test sierologici. “Intanto servono comportamenti virtuosi - ha concluso Donini - come facevamo nella fase acuta della pandemia. Usiamo la mascherina, lo dico soprattutto agli studenti che possono anche indossarla al banco, se ritengono. Comportamenti più prudenti, al di là degli obblighi di legge, sono possibili col buon senso. Naturalmente tutti gli assembramenti vanno evitati”.


Riproduzione riservata ©