Logo San Marino RTV

Meloni contro Bonaccini: "Sulle alluvioni cerca visibilità"

La presidente del Consiglio smentisce che dal governo non sia arrivato un euro, "Stanziati già 4,5 miliardi". De Pascale (sindaco di Ravenna): "Sarebbe meglio tornasse qui"

di Francesca Biliotti
12 ago 2023

Il lavoro povero ci interessa, assicura la presidente Meloni, ma la materia è complessa e non si risolve con il solo salario minimo. All'incontro con le opposizioni, tutte ad eccezione di Italia Viva, il governo ha comunque ascoltato, la presidente del Consiglio spera di trovare un punto d'incontro, entro 60 giorni, coinvolgendo il Cnel, Consiglio nazionale economia e lavoro, per capire se c'è un margine. La segretaria del Pd Elly Schlein, che ha annunciato di voler raccogliere le firme a sostegno della legge sul salario minimo alle feste di partito, ha chiesto notizie sugli aiuti economici all'Emilia Romagna per le alluvioni. Spunta anche il nome di De Angelis, che sembrava dovesse dimettersi da capo comunicazione della Regione Lazio dopo la difesa dei terroristi responsabili della strage di Bologna. Nella lettera, visionata dall'Ansa, Giorgia Meloni ricorda di aver stanziato 4 miliardi e mezzo per la ricostruzione, e che non sarebbe corretta l'informazione per cui non si sarebbe visto un euro.

“Non bisogna cedere alla fretta che pare rispondere al desiderio di qualcuno di avere un po' di visibilità – scrive Meloni – Da Bonaccini – è la conclusione – nessuna parola di sostegno all'azione del governo sull'alluvione”. “Forse le dichiarazioni surreali di qualche suo collaboratore le ha fornito una visione distorta sull'efficacia delle misure previste”, le risponde Michele de Pascale, sindaco di Ravenna. “Sarebbe meglio tornasse nei luoghi colpiti, e se non si fida dei sindaci, anche di quelli di centrodestra a quanto pare, ascolti direttamente le persone colpite”, è il suo consiglio. "A oggi gli unici contributi arrivati ai cittadini sono quelli decisi da Regione e Protezione civile nazionale. I due decreti adottati dal Governo – aggiunge lo stesso Bonaccini in risposta - hanno definito una serie di misure che però, lo si chieda ai cittadini, in questo momento non risultano funzionare, né per il ritorno alla normalità delle famiglie, né per la ripartenza positiva delle imprese”. Non mancano nemmeno dissidi interni, il vice presidente del Consiglio Tajani non ha gradito l'annuncio sulla tassazione degli extraprofitti bancari, “la norma non era stata concordata – dice – spero non avvenga più: presenteremo emendamenti, specie per escludere i piccoli istituti. Non possiamo – conclude – sembrare ideologicamente contro le banche”.

Nel video l'intervista a Giorgia Meloni, presidente del Consiglio





Riproduzione riservata ©