Logo San Marino RTV

#nofakeinitaly, due giorni di protesta della Coldiretti al Brennero

Attesa in Commissione europea la risposta da parte di Vienna alla richiesta presentata dall'Italia, portata avanti dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che si vede lesa nei diritti al transito lungo il corridoio del Brennero

di Filippo Mariotti
8 apr 2024
#nofakeinitaly, due giorni di protesta della Coldiretti al Brennero

È iniziata al Brennero la maxi manifestazione di Coldiretti, prevista per due giorni, a difesa del Made in Italy. Sono attesi migliaia di partecipanti all'iniziativa "contro l’invasione di prodotti alimentari stranieri spacciati per italiani che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro delle nostre aziende". Una simile protesta si era svolta nel 2013 al valico italo-austriaco. #nofakeinitaly è l'hashtag rilanciato dai coltivatori diretti.

Il Brennero sarà anche al centro di un'audizione a Bruxelles, dopo l'avvio della procedura di infrazione contro l'Austria, voluta dal ministro Matteo Salvini, per i divieti di passaggio dei tir in Tirolo. L'Austria fin qui ha sempre sostenuto che i divieti imposti ai tir siano legittimi e importanti perché va tutelata la salute degli abitanti lungo l'asse autostradale.

La commissione europea ascolterà le parti e - aveva spiegato Salvini la scorsa settimana durante il question time - entro il 15 maggio dovrà decidere se adottare o meno un parere motivato.

“I divieti unilaterali dell'Austria sono inaccettabili e insostenibili perché bloccano il principale asse di collegamento tra il Sud e il Nord Europa e fronte dell'inerzia della Commissione pluriennale, che è vergognoso dopo quattro anni di attesa, di una soluzione negoziata, che non è arrivata. Insieme al presidente Meloni e al ministro Fitto e agli altri ministri competenti, abbiamo deciso per la prima volta nella storia di attivare formalmente la procedura prevista dall'articolo 259 del Trattato Istitutivo dell'Ue”, aveva detto il vicepremier Salvini, forte del sostegno di autotrasportatori e imprenditori.





Riproduzione riservata ©