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Pasqua sempre più vicina, in 15 milioni preparano la valigia

di Maria Letizia Camparsi
15 apr 2022

Una spesa complessiva intorno ai 5 miliardi e mezzo per i 15 milioni di italiani e stranieri che nei ponti di Pasqua e del 25 aprile saranno in viaggio in Italia. Le stime derivano da un'indagine di Cna Turismo e Commercio. Due terzi dei viaggiatori si limita a gita di una giornata o si muove verso case di famiglia, ma gli altri turisti hanno prenotato alberghi e b&b per una media tra le le due e le tre notti. Di questi oltre un milione e mezzo sono stranieri e pernottano in strutture ricettive per tre o quattro notti. Questi provengono soprattutto dall'Europa, Stati Uniti e Canada. Il mare si conferma come meta preferita e così Rimini si prepara ad accogliere i visitatori per una stagione, che dopo due anni di aperture ritardate, profuma un po' di normalità.

"C'è molta soddisfazione - commenta Patrizia Rinaldis, presidente di Federalberghi Rimini - perché finalmente si riparte dopo la pandemia e anche se è in corso una guerra. C'è una buona prospettiva, quasi del riempimento totale. Circa 500 gli alberghi aperti, alcuni dei quali hanno già dichiarato il 'tutto esaurito'".

Assoturismo è ottimista: “Sono ancora lontani i numeri della Pasqua 2019, che aveva registrato più di 6 milioni di pernottamenti, ma potrebbe essere l'inizio di una reale inversione di tendenza per tutto il comparto turistico, sostanzialmente fermo da oltre due anni. La situazione per le imprese del turismo resta critica e complessa”. Molti cittadini infatti, sotto il peso del carovita e degli strascichi della pandemia, non riescono a tornare alla normalità. Per 10 milioni di italiani infatti sarà una festa “magra”, con nulla di speciale: per il pranzo di Pasqua la spesa complessiva è il 30% in meno rispetto al 2019, ultimo anno pre-Covid.

Nel video l'intervista a Patrizia Rinaldis, presidente di Federalberghi Rimini





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