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Riaperture dal 25 maggio: come comportarsi in parchi tematici, B&B e corsi

Restano sospesi i corsi di ballo a due. Distanza di un metro per le attività outdoor perché il rischio di contagio è minore.

23 mag 2020
Riaperture dal 25 maggio: come comportarsi in parchi tematici, B&B e corsi

L'Emilia-Romagna prosegue la regolamentazione delle procedure di riapertura per le attività che finiranno il “lockdown” lunedì 25 maggio. È il caso ad esempio di parchi tematici e acquatici, giardini zoologici, luna-park e 'attrazioni dello spettacolo viaggiante'. Ci sarà ad esempio un numero giornaliero massimo di visitatori che possono essere contemporaneamente presenti. Prima dell’ingresso, chi entra nelle strutture deve disinfettare le mani usando l’erogatore messo a disposizione all’entrata o dovrà indossare guanti monouso, forniti anch’essi al punto di accesso.

Nel nuovo decreto verranno trattate anche le cosiddette strutture extra-alberghiere, come agriturismi, ostelli, B&B, case per ferie, rifugi alpini ed escursionistici, affittacamere, case e appartamenti per vacanza. E poi appartamenti ammobiliati per uso turistico, strutture ricettive all'aria aperta non aperte al pubblico, aree attrezzate di sosta temporanea. Regola principe, vista anche la diversificazione delle attività ricettive, è la responsabilità individuale nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di sicurezza e prevenzione. Quindi mascherine e guanti quando necessario e divieto di assembramento.

Un'altra parte è dedicata ai corsi: dalla musica al teatro, dalla fotografia alle lingue straniere. Innanzitutto, dev’essere garantita l’adozione da parte degli organizzatori di tutti i possibili strumenti di informazione e comunicazione rivolti alla clientela sulle regole di accesso e comportamento. Il personale insegnante e i partecipanti ai corsi saranno tenuti a rispettare le regole attive per tutta la popolazione riguardo l’uso di guanti e mascherine. Ci sono poi diverse eccezioni: per i corsi di teatro e canto, ad esempio, l'uso della mascherina è chiaramente impossibile: occorre dunque che la distanza interpersonale sia di almeno due metri fra i corsisti e fra corsisti e docenti. All’aperto, tale distanza può essere ridotta a un metro e cinquanta centimetri. Per i corsi di musica, gli strumenti ad arco, percussioni e strumenti a tastiera devono essere posizionati a 1,5 metri di distanza. Restano invece sospesi i corsi di ballo a due e quelli per cui non è possibile escludere il contatto fisico e per cui non è possibile assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno due metri. Infine l'attività outdoor: per le attività che si svolgono all’aperto i rischi di contagio da covid-19 sono ridotti. La distanza tra le persone indicata è quindi quella di un metro.

Qui tutti i Protocolli regionali di sicurezza


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