Maurizio Improta oggi ha salutato le autorità ed il personale della polizia di Stato, dopo avere guidato per 4 anni la Questura di Rimini. La consegna di alcuni attestati a chi si è distinto in questi anni è stata l'occasione per riavvolgere il nastro e mettere in fila episodi che hanno visto Rimini finire in prima pagina sulla cronaca nazionale: dalla morte del 16enne Lamberto Luccacioni al Coccoricoò all'aggressione con l'acido a Gessica Notaro allo stupro di gruppo nei confronti della turista polacca e del transessuale. Tutti risolti in tempi celeri. Sarà ricordato come il questore che ha chiuso più locali da ballo ma nel bilancio è importante anche il capitolo che riguarda il contrasto allo sfruttamento della prostituzione e quello dello spaccio: il calo della criminalità si aggira attono al -20% e prima di salutare Rimini Improta ha festeggiato con il suo personale, che ha ringraziato, e con le autorità. "Porterò Rimini nel cuore" ha detto. Domani il nuovo questore, Francesco De Cicco, incontrerà la stampa.
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