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Rimini ricorda i Tre martiri: giovani partigiani uccisi nel '44 dai nazi-fascisti

Dall’Anpi il richiamo all’importanza di non dimenticare. Oggi cerimonia nei luoghi simbolo dei fatti

16 ago 2023
Nel video le interviste a Silvia Zoli, presidente Anpi Rimini e Jamil Sadegholvaad, Sindaco di Rimini
Nel video le interviste a Silvia Zoli, presidente Anpi Rimini e Jamil Sadegholvaad, Sindaco di Rimini

Sono passati 79 anni da uno dei fatti più importanti della storia di Rimini e del movimento partigiano: il 16 agosto del '44 furono impiccati in piazza i tre martiri Mario Capello, Luigi Nicolò e Adelio Pagliarani per opera dei nazi-fascisti. A 79 anni di distanza Rimini non dimentica e ricorda con una cerimonia alla quale hanno partecipato le autorità civili e militari della città: un corteo che è partito da via Tiberio e proseguito di in via Ducale dove furono arrestati nel '44 per poi essere successivamente uccisi nella piazza ora dedicata a loro. Le autorità hanno posto delle corone d'alloro nei monumenti simbolo.

Ha partecipato anche l'Anpi: “Dobbiamo ricordarci cosa è stato. I Giovani devono avere il coraggio di esporsi: l'indifferenza è un grande male” - ha detto  Silvia Zoli, presidente Anpi Rimini. "Questi tre ragazzi lottarono per la libertà di tutti noi: anche per i giovani di oggi - ha ricordato il Sindaco di Rimini  - È importante lavorare sulla memoria perchè siamo una democrazia grazie ai tanti giovani che, come i tre martiri, sacrificarono la loro vita in nome della libertà”.

Nel video le interviste a Silvia Zoli, presidente Anpi Rimini e Jamil Sadegholvaad, Sindaco di Rimini





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