Omosessuale, obeso, rom, di colore, islamico, povero, disabile: queste le principali "etichette" per cui le persone vengono discriminate.
Più di 3 ragazzi su 5 sono vittime di discriminazioni, emarginati dai loro coetanei, 9 su 10 testimoni diretti di episodi contro i loro compagni.
Una "falsa identità" che costa cara: esclusione, violenza, minacce, furti e derisione.
2 vittime su 3 si rivolgono ai genitori o ad amici, ma 1 su 3 se lo tiene per sé e non ne parla.
Secondo i risultati è proprio la scuola a configurarsi come il luogo principale, dove gli studenti assistono a discriminazioni nei confronti dei loro compagni di pari età, seguita dal contesto della strada e dai social.
Nel video l'intervista al portavoce Save The Children, Michele Prosperi.
Silvia Sacchi
Più di 3 ragazzi su 5 sono vittime di discriminazioni, emarginati dai loro coetanei, 9 su 10 testimoni diretti di episodi contro i loro compagni.
Una "falsa identità" che costa cara: esclusione, violenza, minacce, furti e derisione.
2 vittime su 3 si rivolgono ai genitori o ad amici, ma 1 su 3 se lo tiene per sé e non ne parla.
Secondo i risultati è proprio la scuola a configurarsi come il luogo principale, dove gli studenti assistono a discriminazioni nei confronti dei loro compagni di pari età, seguita dal contesto della strada e dai social.
Nel video l'intervista al portavoce Save The Children, Michele Prosperi.
Silvia Sacchi
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