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Sigep, la prospettiva dell'avanguardia e l'orgoglio dell'eredità

Intitolata al Presidente Cagnoni la cupola hall. Bonaccini a Centinaio: "I rimborsi post alluvione non bastano"

20 gen 2024

Quel concentrato di sapori che è Il Sigep apre per la 45esima volta e fino a mercoledì. Rimini diventa capitale internazionale del foodservice dolce, legato alle filiere artigianali di gelato, pasticceria, panificazione, caffè e cioccolato: 1.200 brand espositori disposti in 28 padiglioni che occupano i 129mila metri quadrati del quartiere espositivo riminese, per un appuntamento di business unico, che altrove non viene valorizzato ma che invece cresce in una terra vocata all'innovazione e all'internazionalità, dice all'inaugurazione Maurizio Ermeti, da pochi mesi Presidente di Italian Exhibition Group (Ieg): “Siamo costruttori di comunità” ha detto il neo presidente.

Alla cerimonia d'apertura, il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che ha anticipato il passo avanti dell'export nella Regione nonostante l’alluvione ed ha approfittato dell'occasione per chiedere uno sforzo sui rimborsi. Il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio ha preso un impegno per una terra che ha dimostrato capacità di reazioni e che merita di essere premiata ed ha poi ricordato l'unicità delle eccellenze del dolce made in italy

Tra le tendenze, sia in pasticceria che in gelateria, il ritorno della frutta tra gli ingredienti principali per assecondare esigenze salutistiche sempre più sentite. In questo contesto si fa notare tra gli stand l'azienda sammarinese “Buonissimo per Natura” ed il suo format all'avanguardia nella ristorazione salutare.

E se il mondo della fiera guarda avanti, il momento più toccante della inaugurazione è stato la commemorazione dello storico presidente IEG Lorenzo Cagnoni, scomparso qualche mese fa, al quale è stata intitolata la cupola Hall sud. L'impegno per una eredità che non si esaurisce in una targa, che spinge a guardare avanti, così come Cagnoni ha sempre insegnato a fare.

Nel video l'intervista Maurizio Ermeti, Italian Exhibition Group (Ieg)






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