Secondo il ministero della Salute la cosiddetta “variante inglese” di Sars-Cov-2 in Italia diverrà quella prevalente nei prossimi mesi: già ora la stima è al 17,8%, contro il 20% di Germania e Francia, e un caso su 5 è già positivo a tale variante. L'indice di contagio Rt, stando al monitoraggio settimanale dell'Iss, è cresciuto allo 0,95, dallo 0,84 della scorsa settimana. Abruzzo, Liguria, Toscana e la provincia di Trento vanno in zona arancione da domenica, mentre la Sicilia torna gialla. Il Consiglio dei ministri ha prorogato il blocco degli spostamenti tra Regioni dal 15 al 25 febbraio. Intanto i dati sul contagio restano sostanzialmente stabili: quasi 14mila l'incremento sui casi totali (13.908), su oltre 300mila tamponi (305.619); calano terapie intensive (2.095, -31) e ricoveri ordinari (18.736, -206), sempre alto il numero dei decessi, oltre 300, col totale che supera ormai i 93mila (316, 93.045).
In Emilia-Romagna falsa partenza per le vaccinazioni AstraZeneca destinate al personale scolastico: molti si erano già prenotati, poi tutto è stato sospeso e rinviato, senza chiarire il motivo. Per l'assessore alla Salute Donini, la situazione della Regione è ancora compatibile con la zona gialla, l'Rt è 0,94 anche se i numeri sono in crescita a causa della circolazione, sul territorio, della variante inglese. Su quasi 28mila tamponi (27.986) sono 1.538 i nuovi positivi, con una incidenza del 5,5%. Lieve il calo di terapie intensive (175, -3) e di ricoverati Covid (1.886, -15), scendono i decessi, 27, 4 a Rimini (3 donne di 65, 77 e 91 anni e 1 uomo di 55 anni), dove i casi in più sono 154, (83 sintomatici). E mentre i numeri del Covid viaggiano ancora a livelli impressionanti negli Stati Uniti, con oltre 3.700 morti in un giorno, ma sono già più di 46 milioni i vaccini somministrati, nell'Europa orientale il bilancio complessivo dei contagi ha superato la soglia dei 10 milioni.
Spostamenti vietati tra Regioni fino al 25 febbraio
Il Consiglio dei ministri approva la proroga. Indice Rt in risalita, per il ministero della Salute la variante inglese sarà quella prevalente nei prossimi mesi
12 feb 2021
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