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Strage di Cutro: i familiari delle vittime faranno causa al Governo

Nel naufragio sulle coste di Cutro persero la vita 94 persone tra cui 35 minori

di Giacomo Barducci
26 feb 2024
La commemorazione della strage di Cutro
La commemorazione della strage di Cutro

Trentacinque peluche sistemati a cerchio con al centro una maglietta bianca con su scritto Kr46M0, dicitura con cui era stato indicato uno dei bimbi di pochi mesi morto nel naufragio. È una delle iniziative organizzata per ricordare, a un anno di distanza, la strage di Cutro dove persero la vita 94 persone tra cui, appunto, 35 minori. Tra i sopravvissuti al naufragio della Summer Love e le famiglie delle vittime, 180 le persone totali a bordo dell'imbarcazione partita dalla Turchia, il dolore di quei momenti si è trasformato in rabbia.

Annunciata una causa civile nei confronti del Governo italiano per omissione di soccorso e per i danni subiti in conseguenza alla tragedia. Il ricorso, spiegano i legali di famiglie e superstiti, sarà presentato una volta conclusa l'inchiesta penale coordinata dalla Procura di Crotone e riguarderà la presidenza del Consiglio ed i ministeri degli Interni e dell'Economia. Tra gli aspetti da chiarire la conoscenza o meno, da parte delle autorità, della presenza della barca.

I report di quella giornata precisano che già a partire dalle 17:00 del 25 febbraio l'aereo dell'agenzia europea della guardia costiera Frontex aveva monitorato l'imbarcazione dopo avere intercettato alcune chiamate. Cosa ha fatto – chiedono i legali - in quelle ore prima della segnalazione delle 22.35 alla centrale di Varsavia? Oggi sulla spiaggia di Cutro un centinaio le persone presenti tra cui la leader del Partito Democratico Elly Schlein che ha deposto un cuscino fiori e incontrato i pescatori che per primi hanno dato l'allarme e salvato alcuni naufraghi.





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