Sono attese per domani nuove informazioni sul vaccino AstraZeneca da parte dell'Agenzia europea del farmaco, Ema, in particolare su seconde dosi e fasce d'età. In Europa somministrate 117 milioni di dosi e ci si avvicina alle 3 milioni al giorno. Oltre 30 milioni gli europei pienamente vaccinati con la seconda dose. In Italia intanto il commissario per l'emergenza, generale Figliuolo, continua ad annunciare l'arrivo di milioni di dosi, “per maggio sono molto positivo – ha detto – le stime mi danno oltre 15 milioni”. Distribuiti i primi 184mila vaccini Johnson&Johnson, a fine mese altri 380mila, ed è iniziata la consegna del milione e mezzo di dosi Pfizer.
E' il Lazio la prima Regione a partire con chi ha meno di 60 anni. E nella mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, nessuna Regione italiana attualmente è in “rosso scuro”. Si discute però tra Governo e Regioni, per il presidente della Conferenza Fedriga il governo ha disatteso un accordo sulla presenza di studenti a scuola e parla di “fatto molto grave”, senza contare lo strappo della Lega sul Decreto Riaperture per il mancato slittamento del coprifuoco alle 23, su cui sono d'accordo anche Forza Italia e Italia Viva.
L'incremento sui casi totali è di 16.232, ancora in calo terapie intensive (3.021, -55) e soprattutto ricoveri ordinari (22.094, -690), non diminuiscono invece i decessi, 360 (118.357). L'Emilia Romagna sarà gialla da lunedì, ha annunciato il presidente Bonaccini: in Regione risalgono sopra mille (1.010) i nuovi positivi, l'incidenza si mantiene bassa al 3,7% sui tamponi effettuati (27.511). Continua la lenta discesa degli indicatori ospedalieri, (282 terapie intensive, -5; 2.029 ricoveri ordinari -87), 28 i decessi, 5 nel riminese tra cui una donna di 48 anni (un'altra donna di 75, e tre uomini di 74, 79 e 91 anni), e dove i casi in più sono 76 (51 sintomatici). E dopo l'Austria, anche la Germania vorrebbe acquistare 30 milioni di dosi Sputnik, sempre che il vaccino russo abbia il via libera dall'Ema. Nel Paese preoccupano i contagi, di nuovo quasi 30mila al giorno: proprio ieri il Bundestag ha approvato il cosiddetto “freno di emergenza”, che scatta se per tre giorni l'incidenza dei contagi supera i 100 nuovi casi su 100mila abitanti.