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Voto in Sardegna, scrutinio a grande rilento: affluenza ancora in calo

La candidata di centrosinistra Todde viene data in vantaggio, ma nel 2019 il centrodestra vinse di appena 15 punti

di Francesca Biliotti
26 feb 2024
La corrispondenza di Francesca Biliotti
La corrispondenza di Francesca Biliotti

Scrutinio a grande rilento in Sardegna, a fine mattinata solo l'1% di sezioni scrutinate, la candidata di centrosinistra Alessandra Todde viene data in vantaggio su quello del centrodestra Paolo Truzzu, ma nel 2019 il centrodestra vinse di appena 15 punti. Tra l'altro in base a una legge sarda, se entro le 19 non ci sarà un risultato definitivo, le schede vengono ritirate dai seggi e portate in Procura, dove si procede con un nuovo conteggio conteggio. Il tempo dunque non gioca a favore. I seggi si sono chiusi ieri sera alle 22, dopo una mattinata sprint alla fine l'affluenza è ancora in calo, ha votato il 52,4% rispetto al 53% di cinque anni fa.

Intanto non si spegne la polemica politica dopo le parole nette usate dal presidente della Repubblica per commentare le manganellate sugli studenti a Pisa. “L'autorevolezza delle forze dell'ordine – ha scritto Mattarella – non si misura sui manganelli, ma sulla capacità di assicurare sicurezza, tutelando al contempo la libertà di manifestare pubblicamente opinioni. Coi ragazzi – ha concluso poi il capo dello Stato – i manganelli esprimono un fallimento”. Ieri sera sit in degli studenti vicino al Viminale, col M5S che ha aderito, mentre il ministro dell'Interno Piantedosi, che oggi incontra i sindacati, ha promesso una valutazione su quanto accaduto.

Fratelli d'Italia e Forza Italia attaccano “la sinistra” per i disordini, mentre Schlein vorrebbe che la presidente Meloni dicesse una parola. Secondo il vice presidente del Consiglio Salvini: “Le parole del presidente della Repubblica si leggono ma non si commentano. Certo è sempre meglio non ci siano scontri – ha aggiunto – Ma chi mette le mani addosso a un poliziotto o a un carabiniere è un delinquente”. In Parlamento ci sono 5 proposte di legge dell'opposizione per introdurre controlli sugli agenti, dai caschi numerati alle bodycam. Infine sulla spiaggia di Cutro un centinaio di persone ha voluto ricordare la tragedia di un anno fa, il naufragio di migranti che provocò la morte du 94 persone, 35 delle quali minori.





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