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Attacco ai porti di Odessa e Mykilaiv per bloccare il grano

Sul campo di battaglia l'esercito russo ha respinto un nuovo attacco da parte dell'Ucraina contro la Crimea che ha visto coinvolti 28 droni.

di Giacomo Barducci
18 lug 2023

Ieri l'annuncio di Mosca di non voler rinnovare l'accordo sulle esportazioni di grano dai porti ucraini e nella notte sono arrivati i primi bombardamenti ai porti di Odessa e Mykilaiv da dove partono le navi cargo.

“Questo attacco – afferma il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andry Yermak – prova che la Russia vuole mettere in pericolo la vita di 400 milioni di persone in vari paesi del mondo che dipendono dalle esportazioni alimentari ucraine”. Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ribadisce che Kiev utilizza il corridoio del grano per “scopi militari” e annuncia che Mosca è pronta a “sostituire la fornitura di grano ucraino ai paesi che ne hanno bisogno gratuitamente”. Sul tema Zelensky ha convocato lo stato maggiore per creare un piano di protezione e approvvigionamento delle regioni costiere. "Usare il grano come arma – afferma la Premier italiana Giorgia Meloni - è un'offesa all'umanità", dice la Meloni.

Intanto dopo Kiev e Mosca la missione del cardinale Matteo Zuppi, inviato di Papa Francesco per la pace in Ucraina, prosegue a Washington dove avrà un faccia a faccia con il presidente americano Joe Biden. Sul campo di battaglia l'esercito russo ha respinto un nuovo attacco da parte dell'Ucraina contro la Crimea che ha visto coinvolti 28 droni.





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