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Israele - Hamas: difficile intesa entro inizio Ramadan

L’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che più di 8.000 persone devono essere trasferite fuori da Gaza per cure mediche

di Giacomo Barducci
7 mar 2024

Si affievoliscono le speranze di trovare un'intesa sul rilascio degli ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre e di conseguenza anche su una tregua temporanea a Gaza prima dell'inizio del Ramadan, la prossima settimana. A confermarlo il New York Times, citando funzionari vicini ai colloqui. Tema che continua a preoccupare l'amministrazione Biden, che teme una nuova catastrofe umanitaria e sembra stia valutando modi per impedire a Israele di utilizzare armi statunitensi nel caso in cui attaccasse l'area densamente popolata intorno alla città di Rafah. Per il Washington Post il presidente degli Stati Uniti è ai minimi con Netanyahu.

Intanto l’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che più di 8.000 persone devono essere trasferite fuori da Gaza per cure mediche: 6.000 con ferite e disturbi legati alla guerra, fra le quali pazienti con lesioni da trauma multiplo, ustioni e amputazioni. Altri 2.000 i pazienti che necessitano di cure per cancro e altre gravi malattie croniche.

Fronte caldo anche Mar Rosso: l'ultimo attacco degli Houthi verso una nave mercantile liberiana è costato la vita a tre marinari, due di origini filippine. Il missile ha reso ingovernabile l'imbarcazione costringendo l'equipaggio sopravvissuto ad abbandonare la nave. "È una situazione complicata – afferma il Ministro degli Esteri Antonio Tajani - per questo abbiamo voluto e ottenuto una missione europea a protezione delle navi mercantili che attraversano Suez e il Mar Rosso. La pericolosità degli Houthi la conosciamo. È una organizzazione terroristica”.





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