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Zelensky a Bucha: donne ucraine fatte schiave. Militari scrivono lettera con sangue all'occidente

4 apr 2022
Zelensky a Bucha: donne ucraine fatte schiave. Militari scrivono lettera con sangue all'occidente

Il presidente ucraino Zelensky ha visitato la città di Bucha, recandosi nell'ospedale cittadino. L'esercito ucraino ha trovato a Bucha una camera di tortura usata dai soldati russi con i cadaveri di cinque civili piegati in avanti e con le mani legate dietro la schiena. Zelensky ha accusato i soldati russi di essere dei "macellai", la stessa parola usata nei giorni scorsi da Joe Biden. In un videomessaggio Zelensky, rivolgendosi alle madri dei soldati russi, ha detto: "Anche se avete cresciuto dei saccheggiatori, come possono essere diventati anche dei macellai?". Joe Biden chiede un processo per crimini di guerra contro Vladimir Putin, annunciando che la sua amministrazione sta studiando nuove sanzioni contro Mosca. "Putin è brutale, quello che è successo a Bucha è orribile", ha aggiunto. Anche l'Alto Commissario per i Diritti Umani, Michelle Bachelet, parla di "possibili crimini di guerra".

"Questo è l'Olocausto del nuovo millennio, è una tragedia per l'Ucraina, ma anche per l'Europa e il mondo". Lo afferma il presidente del parlamento ucraino Ruslan Stefanchuk, all'inviato ANSA a Bucha. "In questo mese di occupazione i russi hanno preso alcune donne e le hanno portate nel loro quartier generale qui a Bucha, facendole schiave. A loro serviva che cucinassero e facessero tutto ciò che veniva loro ordinato". Lo ha riferito una testimone, Alina. Il Cremlino respinge "categoricamente" tutte le accuse e il ministro Lavrov parla di "una messa in scena dell'Occidente e dell'Ucraina sui social". La Lituania espelle l'ambasciatore russo.

Le truppe russe hanno lanciato di nuovo bombe a grappolo a Mykolaiv contro edifici residenziali e infrastrutture civili. Ne ha dato notizia su Telegram il sindaco Oleksandr Senkevych. Anche oggi previsti corridoi umanitari da Mariupol a Zaporizhia in auto, cioè privatamente. Ma il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha detto che oggi non sono stati in grado di raggiungere per motivi di sicurezza Mariupol per evacuare i civili. Secondo il sindaco, la città è distrutta al 90%.

Un appello all'Occidente firmato con il proprio sangue. E' quanto si legge in una lettera, di cui l'ANSA ha preso visione, scritta da un gruppo di militari dell'esercito ucraino a Odessa e indirizzata ala Cedu. "La debolezza dei leader degli Usa e dei Paesi Ue costa ogni giorno a militari e civili ucraini centinaia di vite. Ecco perché abbiamo scritto questo appello alla Corte europea dei diritti umani direttamente con il sangue, perché oggi qui fermiamo un'aggressione diretta a voi pagando con le nostre vite", si legge nella missiva. "L'Ucraina ha bisogno che il cielo sia messo in sicurezza", si legge ancora.

"Vogliamo diventare il prima possibile indipendenti dalle importazioni di energia dalla Russia e la Germania sosterrà ulteriori sanzioni alla Russia, ma al momento non è possibile tagliare le forniture di gas". Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner. "Abbiamo bisogno di tempo, al momento dobbiamo distinguere tra petrolio, carbone e gas", ha spiegato. Austria, no a nuove sanzioni sul gas. Mercoledì riunione ambasciatori Ue per ok a nuove sanzioni. Dombrovskis, embargo su petrolio russo? Nulla è escluso.





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