E’ la prima riunione della Commissione d’Inchiesta dopo il dibattito che ha visto impegnata l’assemblea consiliare che ha deciso, alla fine, per un ordine del giorno che conferma alla Presidenza Massimo Rossini, per il quale le opposizioni chiedevano le dimissioni dall’incarico, affiancandolo nella gestione di questa ultima fase dei lavori, per la stesura della relazione finale, da due “tutor”, Fernando Bindi e Loris Francini, che hanno il compito di coadiuvare il Presidente.
Intanto Augusto Casali, come anticipato, ha presentato nuove documentazioni sul tavolo della Commissione che sta valutandone la portata e discutendo sul contenuto.
La riservatezza è massima, nessuno dopo le ultime vicende pensa di violare il segreto d’ufficio lasciando trapelare indiscrezioni.
Sui documenti nulla ancora è dato sapere se non che si tratterebbe, di lettere e qualche e-mail che potrebbero avere come destinatario o come mittente sempre l’ex consigliere Alvaro Selva.
Ma tutto resta avvolto dal condizionale, nessuna informazione precisa sul contenuto. Toccherà alla Commissione soppesare questi documenti prima di arrivare alla stesura della relazione finale.
Come noto è stato concesso ancora qualche giorno per ultimare l’esame degli atti e per depositare il documento conclusivo dei lavori.
Entro martedì la conclusione delle audizioni e la presentazione di documenti aggiuntivi, entro il 12 febbraio, improrogabilmente, la chiusura dei lavori e la consegna nelle mani della Reggenza, in un plico sigillato, della relazione conclusiva, che dovrà essere portata all’attenzione del Consiglio Grande e Generale per la discussione, nella sessione che si aprirà il 14 febbraio.
Intanto Augusto Casali, come anticipato, ha presentato nuove documentazioni sul tavolo della Commissione che sta valutandone la portata e discutendo sul contenuto.
La riservatezza è massima, nessuno dopo le ultime vicende pensa di violare il segreto d’ufficio lasciando trapelare indiscrezioni.
Sui documenti nulla ancora è dato sapere se non che si tratterebbe, di lettere e qualche e-mail che potrebbero avere come destinatario o come mittente sempre l’ex consigliere Alvaro Selva.
Ma tutto resta avvolto dal condizionale, nessuna informazione precisa sul contenuto. Toccherà alla Commissione soppesare questi documenti prima di arrivare alla stesura della relazione finale.
Come noto è stato concesso ancora qualche giorno per ultimare l’esame degli atti e per depositare il documento conclusivo dei lavori.
Entro martedì la conclusione delle audizioni e la presentazione di documenti aggiuntivi, entro il 12 febbraio, improrogabilmente, la chiusura dei lavori e la consegna nelle mani della Reggenza, in un plico sigillato, della relazione conclusiva, che dovrà essere portata all’attenzione del Consiglio Grande e Generale per la discussione, nella sessione che si aprirà il 14 febbraio.
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