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Festa dei Moderati, il Governo promuove se stesso nel dibattito di chiusura

13 lug 2009
Festa dei Moderati, il Governo promuove se stesso nel dibattito di chiusura
Maggioranza compatta nell’incontro sui duecento giorni di Governo: “Finché i patti vengono rispettati non vedo problemi per il futuro” rassicura Mario Venturini di Ap. Gli fa eco Valentini della Dc: “Oggi il grande cambiamento è quello di accettare il ruolo che la gente affida alla classe politica e cioè quello di dare risposte ai problemi. Ce ne sono davvero tanti”. Il Segretario al Turismo Berardi li snocciola uno ad uno “gli organismi internazionali hanno preso atto della volontà di San Marino di procedere sulla strada della trasparenza. E anche che gli altri paesi, Italia in primis, ne stanno prendendo atto”.
Le ripetute inchieste che infiammano le cronache in materia di reati finanziari e fiscali non aiutano il paese, c’è preoccupazione, ma bisogna guardare avanti con determinazione. Per il Segretario all’Industria Arzilli “San Marino non ha solo bisogno di una maggioranza con i piedi per terra, ma anche di tempo per rimettere in piedi le cose”. “Chiarezza e coerenza” anche per il Segretario alla Pubblica Istruzione Morri, per il quale è prioritario ridare fiducia alla gente e mettere in primo piano l’interesse comune. Non manca lo sguardo all’opposizione: “Ci vuole un Governo che governi e una opposizione che controlli, cioè faccia il suo mestiere. Questo non può fare altro che bene a una maggioranza” il salomonico giudizio del Segretario al Territorio Venturini. “Stabilità” è la parola chiave per Maurizio Rattini di Nps che guarda con occhio critico al Psd: “E’ successo quello che doveva succedere di un partito che avrebbe dovuto salvare il paese e invece ha fallito”.

Giovanna Bartolucci

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