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Il saluto della Reggenza all'Aula: “La XXXI legislatura sia costituente”

Avvio ufficiale della nuova legislatura. Indirizzo di saluto dei Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni, subito dopo il giuramento dei Consiglieri. Invocano centralità del Consiglio Grande e Generale e una legislatura costituente, anche in

di Annamaria Sirotti
8 lug 2024

Saranno cinque anni decisivi per le sorti della Repubblica, in un quadro internazionale dai presagi incerti, nella sfida della integrazione europea. I Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni si appellano all'Aula, alle responsabilità istituzionali del Consiglio Grande e Generale, ricordandone i poteri, a partire dalla “potestà legislativa, prerogativa che – non mancano di rimarcare, con allarme – avrebbe segnato il passo da un decennio a questa parte”, a fronte di una decretazione eccessiva. “Volare alto”, è lo sprone ai consiglieri, nella responsabilità di segnare il futuro delle famiglie e dei giovani, “esigenti con voi e con gli altri; concreti sognatori – aggiungono – guardando a ciò che unisce e non a ciò che divide".

Proprio oggi i 50 anni della Dichiarazione dei Diritti, ed evocano due uomini - Leo Marino Dominici e Renzo Bonelli - come fautori di “quel balzo in avanti fatto compiere alla Repubblica” che può ora fregiarsi di essere non solo uno “Stato di Diritto”, - fanno così eco alle parole del professor Fusaro – ma uno “Stato Costituzionale”. Titano che è da allora allineato agli standard più elevati dei Paesi liberal-democratici, dicono, raccomandando di tutelare e difendere sempre quei principi e libertà fondamentali.

Poi, l'orizzonte europeo di questa legislatura: chiamata al Parlamento per far comprendere ai cittadini le potenzialità di questo cammino, agevolando al contempo i provvedimenti che saranno necessari per il lavoro dell'apparato amministrativo. Ancora, la necessità delle riforme istituzionali, anche e proprio nell'ambito della sfida europea, da cogliere senza opposizioni, né partitiche né ideologiche, nella speranza allora che la XXXI sia ricordata come una “Legislatura costituente”.

Infine, l'impegno per la Pace; in un Semestre - il loro – attento alla promozione del multilateralismo. L'auspicio è che si possa fare di San Marino un luogo di mediazione, nel pieno sostegno alla proposta di una conferenza internazionale di pace nel quadro delle Nazioni Unite.






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