Nessuna verifica ma il consueto incontro settimanale istituito dal governo straordinario. Così la maggioranza definisce i colloqui di giovedì mattina, nella sede democristiana. Un incontro a dire il vero più caldo di quelli ordinari, segnato dalle prese di posizione del Segretario dei Democratici, Giuseppe Morganti, che non aveva nascosto il suo disappunto per le decisioni in materia di giustizia. Alla fine, dopo un lungo e sostenuto confronto, le tre forze si sono ritrovate su una posizione comune, che rimarca l’impegno sulla strada delle riforme e conferma l’assoluta piena indipendenza della magistratura. Ricordati, in proposito, i passaggi legislativi che assicurano l’autonomia della giustizia sammarinese, primo fra tutti il nuovo ordinamento giudiziario. Non si torna indietro – dichiarano le tre forze di maggioranza – anzi si prosegue con coerenza e determinazione nel solco già tracciato. L’impegno – ribadito nell’incontro di giovedì mattina – è quello di vigilare e assicurare l’attuazione nella pratica dei principi di indipendenza dei giudici, in un reciproco rispetto dei ruoli tra politica e magistratura e tra magistratura e politica.
Riproduzione riservata ©
