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Precedenza ai lavoratori sammarinesi, Lonfernini: “Abbiamo anticipato misure che avremmo sicuramente adottato”

Laconico il padre della Legge Sviluppo Zafferani: “Se pensano di aiutare l'economia con i blocchi, auguri!”

di Monica Fabbri
5 mag 2020
Sentiamo Teodoro Lonfernini via Skype
Sentiamo Teodoro Lonfernini via Skype

Sono tempi incerti per il lavoro e la scelta del Governo rispetto alle assunzioni è chiara: prima i sammarinesi. Le imprese dovranno rivolgersi in via prioritaria al mercato interno. Si potranno impiegare frontalieri solo per quelle figure non disponibili in Repubblica. Di fatto, un ritorno a prima della Legge Sviluppo, terreno di scontro nella passata legislatura. L'abbandono della chiamata diretta non è però solo una parentesi per rispondere all'emergenza. La riforma del mercato del lavoro è fra i punti del programma di Governo.

“Abbiamo dovuto anticipare una serie di misure che avremmo sicuramente adottato”, spiega il Segretario Teodoro Lonfernini. Si va quindi avanti nelle valutazioni ed analisi, “finché non riusciremo a portare un vero testo completo sulle politiche attive del lavoro, in virtù di quel rilancio economico che riteniamo necessario”. A non piacere, della Legge Sviluppo, la possibilità di aprire il mercato del mondo del lavoro frontaliero “senza alcuna condizione, solo predisponendo un'aliquota del 4 e mezzo percento. Una norma che non tutela il mondo del lavoro sammarinese e quell'aliquota avevano già trovato il modo per eluderla”. Laconico l'ex Segretario Andrea Zafferani, padre della Legge Sviluppo: “Se pensano di aiutare l'economia con i blocchi, auguri!”

Sentiamo Teodoro Lonfernini in collegamento Skype


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