Un riconoscimento di prestigio, un titolo nobiliare di cui la Repubblica di San Marino intende assolutamente fregiarsi. L’inserimento nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco è diventato uno degli obiettivi più importanti della Segreteria di Stato per i beni culturali, che lo scorso ottobre ha avanzato a Parigi la sua candidatura, presentando l’apposito dossier. E questa mattina ha presentato le sue credenziali all’onorevole Nicola Bono, Sottosegretario per i beni culturali, che dal Ministero italiano ha ricevuto lo specifico incarico ad occuparsi delle relazioni con l’Unesco. Una visita breve, ma estremamente proficua, quella avvenuta questa mattina a Palazzo Begni, durante la quale i Segretari Fabio Berardi e Giovanni Lonfernini hanno ribadito all’onorevole Bono la loro volontà di inserire la Repubblica nella prestigiosa lista, i passi compiuti finora e quelli che rimangono ancora da compiere. L’intero dossier presentato dalla Repubblica ruota attorno alle caratteristiche uniche del monte Titano, patrimonio che si intende tutelare e valorizzare, e il 15 novembre avverrà un nuovo passaggio fondamentale, quando il dossier sarà esaminato nella sua interezza da una Commissione specifica. Ora San Marino ha trovato nell’Italia un nuovo alleato, specializzato nei rapporti con l’Unesco e che sin da ora ritiene che la Repubblica abbia altissime probabilità di essere inserita nella lista.
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