La Sede di Confronto approva la relaizone del Segretario di Stato per gli affari interni, Loris Francini, che dovrà aprire il previsto dibattito parlamentare nella sessione di fine mese del consiglio grande e generale. Un documento corposo, di oltre 30 pagine, analizzato in tutti i suoi passaggi e ritenuto dalle tre forze della maggioranza, uno strumento importante sulla strada della riforma complessiva della PA. Il processo di riorganizzazione sarà cioè una tappa verso il traguardo più ambizioso di una riforma definitiva. Da definire, infatti, ci sarà il futuro modello della pubblica amministrazione, insieme alle reponsabilità dei dirigenti del pubblico impiego e la loro autonomia gestionale. Chiusa cioè la fase di emergenza, con il contenimento della spesa pubblica, si deve entrare in un nuovo stadio: quello del riordino, preludio al cambiamento radicale. Positivi sono stati giudicati dalla sede di confronto i passaggi adottati in questo primo momento, come la mappatura della PA, la definzione della dotazione organica minima, solo per citarne alcuni. La prossima settimana, in aula consigliare, il dibattito al quale parteciperanno tutte le forze politiche, alle quali sarà consegnato il documento elaborato dal Segretario Francini. “Ci aspettiamo – dichiara il responsabile degli affari interni – un contributo concreto da parte di tutte le rappresentanze politiche, per la definizione di quella che dovrà essere l’impostazione definitiva della nuova amministrazione pubblica.
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