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Slovenia: firmato l'accordo sui trasporti

25 gen 2006
Slovenia: firmato l'accordo sui trasporti
In un clima cordiale, nonostante il gelo che attanaglia la capitale Slovena, i due stati hanno firmato l’accordo bilaterale in Materia di trasporti internazionali su strada di merci e passeggeri. Al ministero degli esteri il segretario Fabio Berardi e il collega Dimitrij Rupel hanno sottoscritto una intesa sui trasporti di linea e sui servizi navetta. Con l’emissione di permessi da parte delle autorità competenti e le esenzioni previste. Il testo definisce le implicazioni fiscali e gli obblighi per i due stati. Una visita iniziata con un colloquio privato tra i responsabili di politica estera e di seguito l’incontro tra le due delegazioni. Trenta minuti per parlare di come i Rapporti tra San Marino e Slovenia in questi ultimi mesi abbiano subito una decisa accelerazione. Rupel ha auspicato ulteriori accordi in campo turistico e sull’educazione e ha chiesto al Titano il sostegno per due progetti umanitari in favore dei bambini e contro le mine. Berardi darà disposizioni in proposito alla missione permanente sammarinese alle Nazioni Unite. “Ringrazio – ha detto poi il segretario agli esteri – il ministro Rupel per il lavoro svolto alla presidenza dell’OSCE. Gli organismi europei ci vedono affiancati”- ha detto riferendosi alla prossima presidenza sammarinese del Consiglio d’ Europa e a quella Slovena dell’ Unione Europea nel 2008. Berardi ha elogiato la capacità della classe dirigente slovena di aver saputo collocare il paese all’interno della comunità internazionale, e quella dell classe economica di aver modernizzato lo stato rendendolo attraente agli investitori. La firma dell’accordo sui trasporti fa seguito a quello per l’abolizione dei visti e il riconoscimento della carta di identità. A un buon livello l’intesa sul memorandum per la cooperazione economica, che faciliterà l’ interscambio tra gli operatori dei due stati, mentre prosegue il negoziato per giungere entro il 2006 all’ accordo contro le doppie imposizioni fiscali.

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