Positiva, per il gruppo di coordinamento di SSD, la decisione della maggioranza di sfiduciare l’ex direttore di Banca Centrale che ha dimostrato inadeguatezza nella gestione delle delicate problematiche scaturite dalle crisi degli istituti di credito e ha dimostrato in pubblico un atteggiamento non consono all’autorevolezza del ruolo ricoperto. Tale decisione – si legge - è una risposta perentoria alle accuse infondate dell’opposizione di sudditanza del governo rispetto alle scelte di Savorelli, risposta confermata anche dalla decisione di derogare, in via del tutto provvisoria, all’autorizzazione di Bcsm per l’approvazione del piano di diluizione del debito derivante dalla perdita del bilancio di Cassa di Risparmio. Riconosce il cambio di passo “sostenuto con decisione dalla maggioranza, impresso al sistema finanziario anche grazie alle indicazioni, alle competenze e all’autorevolezza del Presidente di Banca Centrale, Grais. Tali scelte hanno fatto chiarezza sullo stato reale del sistema finanziario e hanno consentito di applicare una cura immediata, messa in atto con i decreti approvati nelle recenti riunioni del Consiglio Grande e Generale e con la legge di assestamento del bilancio. Ora – continua SSD - si deve nominare il nuovo Direttore Generale di Banca Centrale per presentarsi al completo ai prossimi Annual Meeting del Fmi di ottobre.
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