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Cà Montanaro: la Mularoni risponde sulla variante Prg. Per il Psd area da salvaguardare

18 lug 2015
Antonella Mularoni
Antonella Mularoni
La Segreteria di Stato per il Territorio risponde alla Giunta di Borgo, intervenuta sulla questione relativa alla modifica di PRG nella zona di Ca' Montanaro per la realizzazione del Parco Scientifico e Tecnologico- Giunta che lamenta di non essere stata chiamata in causa su questo importante intervento che si prevede inciderà sul territorio del Castello. “Avranno tutto il tempo di dire la loro - rassicura Antonella Mularoni – la variante deve ancora essere depositata in prima lettura e comunque l'iter consiliare di approvazione di una variante di Prg è di sei mesi almeno. Non c'è, dunque, la volontà di escludere nessuno, il confronto si farà. L'auspicio – conclude - è che alla fine comprendano che la realizzazione del Pst è un valore aggiunto anche per il loro Castello”. Polo del lusso: la trattativa con gli investitori è praticamente chiusa. Lo conferma con soddisfazione sempre il segretario Mularoni che annuncia l'intenzione di rendere pubblici gli estremi dell'accordo in settimana, nell'ambito di una conferenza stampa congiunta Governo-maggioranza. Una volta passato al vaglio delle opposizioni e del Paese in generale, l'accordo approderà in Consiglio: la segreteria di Stato spera nell'approvazione già ad agosto, nel corso della seduta straordinaria prevista dall'Ufficio di Presidenza.
E il Psd intanto prende posizione sulla vicenda con un comunicato. “L'area servizi di Ca' Montanaro, tirata in ballo ormai per un lungo elenco di progetti, va salvaguardata, è un tesoro – afferma il Psd – un'eredità che dobbiamo lasciare intatta alle generazioni future”. Tutto questo fermo restando il forte sostegno per la realizzazione del parco Scientifico Tecnologico valutandone con attenzione l'ubicazione nel rispetto dell'ambiente e del territorio.

comunicato integrale

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