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USA, Trump caccia ministro di Giustizia e capo Immigrazione

31 gen 2017
Le proteste negli States
Le proteste negli States
Donald Trump ha licenziato Sally Yates, ministro della Giustizia reggente, che aveva ordinato al Dipartimento di non difendere in tribunale il decreto del presidente sull'immigrazione. Al suo posto nominato Dana Boente, procuratore del distretto orientale della Virginia. E la stretta di Trump sugli immigrati sta provocando indignazione generale in tutto il mondo. Le Nazioni Unite stigmatizzano il bando come ''illegale e meschino'', mentre la cancelliera tedesca Angela Merkel giudica il provvedimento ''non giustificato'' dalla lotta al terrore. Trump dal canto suo risponde parlando di ''grandi giornate per la sicurezza nazionale''.

Trump ha rimosso anche il direttore dell'Ufficio immigrazione e dogane nominato dal suo predecessore Barack Obama. La Casa Bianca non ha fornito motivazioni della decisione di sostituire Daniel Ragsdale. In un comunicato, il segretario alla Sicurezza Interna, John Kelly, ha dichiarato che Ragsdale sarà sostituito da Thomas Homan che "garantirà l'applicazione delle nostre leggi sull'immigrazione nel territorio degli Stati Uniti, per il nostro interesse nazionale".

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