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Borsa di studio al dolce far niente

L’Università delle Belle Arti di Amburgo, offre il programma chiamato «Borse di studio per non fare nulla».

di Mirco Zani
9 set 2020
Borsa di studio al dolce far niente

Sembra una barzelletta, una storia da film, ma credeteci è tutto incredibilmente vero. L'idea parte dall'università delle Belle Arti di Amburgo, in Germania, una borsa di studio nel corso chiamato: «Borsa di studio per non fare nulla». Per partecipare basta rispondere a 4 semplici domande che sono 1) Cosa non vuoi fare? 2) Per quanto tempo non vuoi farlo? 3) Perché è importante non fare questa cosa particolare? 4)Perché sei la persona giusta per non farlo? Il dolce far niente è un arte a tutti gli effetti, non pensiate sia così semplice stare in panciolle senza fare assolutamente nulla. Dove il nulla lo è per davvero, infatti se sono escluse tutte quelle azioni per così dire utili o necessarie, vanno eliminati anche i passatempi, i social, la televisione e via dicendo, proprio stare senza fare nulla. Del resto l'inventore della borsa di studio, Friedrich von Borries, professore di Design alla HFBK, è partito da una semplice riflessione, ovvero "se il «dolce far niente» è un’aìrte, perché non trasformalo in un’opera d’arte?"

Ed è proprio lo scopo finale del corso. Un corso in cui al centro si mettono le dinamiche di successo e di creazione, per poi destrutturarle, arrivando infine a concepire il "bello del nulla". Il professore "von Borries" ha spiegato che l’idea è nata durante il periodo di lockdown, quando  determinate attività a cui eravamo abituati, sono improvvisamente scomparse. La tesi del professore è che non è assolutamente facile riuscire davvero a non fare niente di niente. «Abbiamo giocato con il termine “non fare nulla” ma intendiamo, per essere più precisi, non fare più qualcosa», ha detto von Borries, parlando della decisione consapevole di perseguire l’«inattività attiva». Tutte le applicazioni saranno presentate in forma anonima in una prossima mostra al Museo di Arte e Design di Amburgo intitolata «La scuola dell'inconseguenza: esercizi per una vita diversa», incentrata sull'idea di sostenibilità.


La borsa di studio è stata concepita per sfidare la società di oggi, incentrata su realizzazione e successo. «Il mondo in cui viviamo è guidato dalla fiducia nel successo, nella crescita, nel denaro. Questo pensiero ci stava portando alla crisi ecologica e all’ingiustizia sociale. Ovvero il mondo in cui viviamo», ha detto Borries. Noi «Volevamo capovolgerlo, dando una sovvenzione non per il “meglio” e per “fare un progetto”, ma per non fare nulla». I tre vincitori della borsa di studio del nulla, del valore di 1.600 € cad, saranno annunciati all'inaugurazione della mostra al Museo di Arte e Design di Amburgo intitolata The School of Inconsequentiality: Exercises for a Different Life (La scuola dell'inconseguenza: esercizi per una vita diversa)













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