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Dire le parolacce fa stare bene

#lodicelascienza

di Stefano Coveri
17 set 2019
Dire le parolacce fa stare bene

È infatti ormai dimostrato che il turpiloquio aiuta a vivere meglio: limita lo stress, regola il battito cardiaco, addirittura riduce la percezione del dolore e riassetta le emozioni, aumenta l'autostima, e c'è chi dice che migliori pure le amicizie e ti renda fico. Quindi se vi capita di essere"giudicati" per l'eleganza del vostro linguaggio, fategli leggere questo articolo.

Uno studio ha mostrato come le parolacce riescano a diminuire sensibilmente la percezione del dolore: negli uomini di circa un punto, nelle donne addirittura di quasi due. La stessa analisi ha visto che anche il battito cardiaco torna alla normalità più facilmente se ci si aiuta con le parole giuste, e anche qui funziona bene per gli uomini e ancora meglio per le donne. Probabilmente questo dipende dal fatto che le donne usano meno le parolacce e che quindi, quando lo fanno, il beneficio aumenta. Questo potrebbe farci riflettere sull'utilità di non esagerare, utilizzando invece le parolacce fino in fondo quando per esempio ci martelliamo un dito o ci frena improvvisamente quello davanti. Importante è anche dire parolacce ad alta voce: «Dire parolacce a voce alta influenza la parte più antica ed emotiva del nostro cervello, in particolare il sistema limbico e la base dell'emisfero destro».

Una ricerca australiana sugli show televisivi americani, ha poi messo in luce una strana relazione: più parolacce si dicono, più alta è la popolarità del programma. Sarà un caso? È probabile che – proprio come sembra agli adolescenti – dire parolacce ti faccia cool. È anche noto che solo gli amici più intimi si insultano a vicenda, e secondo alcuni esperti, «le parolacce hanno un importante ruolo sociale, oltre che psicologico. L'insulto aumenta la confidenza e migliora l'amicizia», anche perché – se ben detta – la parolaccia fa ridere. Infine, le parolacce riescono anche ad accrescere l'autostima, rendendoci persone migliori e più sicure.



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