Logo San Marino RTV

Alessandra Perilli riscrive la storia dello sport di San Marino

5 ago 2012
Alessandra Perilli riscrive la storia dello sport sammarinese
Alessandra Perilli riscrive la storia dello sport sammarinese - Si ferma con la medaglia di legno l'avventura olimpica di Alessandra Perilli, che riscrive la storia...
Si può scrivere la storia e non sentire il dolce fino in fondo, si può vivere il momento più alto dello sport di San Marino e sorridere a denti stretti. E' la legge del Trap che racchiude in un colpo di fucile la distanza che c'è dall'argento al legno. Uno shoot off tremendo che ha privato Alessandra Perilli di una medaglia da museo olimpico oltre che bella meritata. Ora tra un metallo preso agli spareggi e un quarto posto non cambia la sostanza tecnica di una prestazione da fuoriclasse: le imprese si preparano col talento e il sacrificio, i miracoli si possono solo invocare. E senza fortuna manca sempre il famigerato pelo. Alessandra in finale è già un record, ma ad ingolosirsi si fa presto. 25-24-e 22 la terza serie con tanto di triplo zero, riscattato poi con un percorso netto da brividi. In finale è uno spettacolo, mentre la parte italiana sbroccava di piacere seguendo lo score della lughese Jessica Rossi, un cecchino da accademia militare capace di fissare il nuovo record del mondo a 99, la Perilli rimonta due piattelli e si gioca l'argento. Le avversarie ai calci di rigore sono la Stefecekova che alla fine lo prenderà e la francese Reau, al cui collo prende un bronzo che francamente volevamo noi. Finisce tra gli abbracci, i sorrisi, e una gran voglia di guardare avanti. Del resto cos'è una storia sportiva senza lieto fine, se non lo stimolo a riscriverla ancora tra 4 anni?


Da Londra l'inviato Roberto Chiesa

Riproduzione riservata ©