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Ad Atene gli atleti del Titano

16 ago 2004
Ad Atene gli atleti del Titano
Un Francesco Amici straordinario ad Atene si ferma ad un passo dalla finale olimpica di tiro al piattello. Buona prestazione di Diego Mularoni nel nuoto, mentre lunedì Emanuela felici potrebbe far entrare il Titano nella storia olimpica. Il sogno della finale olimpica è rimasto lì, vicinissimo, ad appena due piattelli. Una grande prestazione comunque, quella di Francesco Amici. Il 7° posto assoluto è il miglior risultato di sempre nelle gare olimpiche per il tiratore sammarinese. Già a Barcellona si era fermato alle porte della finale a 6, ma non era arrivato così vicino ad accarezzare il sogno. Domenica mattina Francesco partiva dalla nona posizione, prima dei 50 piattelli decisivi che valevano l’ingresso nell’Olimpo del tiro mondiale. Ottima la quarta serie, 24 su 25. Amici sa che per l’ingresso in finale ci vuole un quinto turno illibato. Un errore al nono piattello cancella le speranze, ma il biancazzurro non perde la concentrazione e chiude con un ottimo 119 su 125 che gli vale il settimo posto assoluto, in compagnia di altri sei tiratori e prima di alcune leggende come l’australiano Diamond. “Ho trovato la giusta condizione giorno dopo giorno – dichiarerà Amici a fine gara. Prima di partire per l’olimpiade avrei firmato per questo risultato numerico che spesso assicura la finale. A conti fatti però, posso sicuramente recriminare qualcosa. Mi è mancata un pizzico di fortuna per arrivare al grande traguardo, in una competizione che è stata di altissimo livello”. Per Amici anche la soddisfazione di lasciarsi alle spalle l’italiano Venturini, mentre l’altro azzurro in gara, Pellielo, porta a casa l’argento. Inarrivabile, infallibile il russo Alipov, giunto ad Atene in uno stato di forma eccezionale. 149 piattelli frantumati su 150 è un risultato mostruoso, che gli consente di eguagliare il record olimpico. Sempre domenica mattinata c’era un altro Titano impegnato sui campi di gara dell’Ellade. Nelle acque della vasca olimpica Diego Mularoni regala una buona prestazione, l’ultima – a suo dire – di una carriera costellata di grandi acuti. 1’ 56’’ e 18 il riscontro cronometrico nelle batterie dei 200 stile libero, che gli vale il 56esimo posto assoluto. Il primato nazionale sammarinese di Diego rimane tre secondi più sotto, ma il nuotatore biancazzurro, giunto ad Atene non al top della forma, si dichiara estremamente soddisfatto per quella che giudica la sua gara più bella all’olimpiade. Il tempo staccato è la migliore prestazione sammarinese dell’anno. Lunedì è forse il giorno più atteso per la squadra biancazzurra. L’appuntamento potrebbe essere con la storia, ma non diciamo altro. Dopo lo stupendo viatico di Francesco Amici, è la volta, sulla pedana di tiro, di Emanuela Felici. Alle 9 locali, le 8 in Italia, la tiratrice biancazzurra sparerà le prime tre serie da 25 piattelli, sempre nella specialità trap. Emanuela è già nell’olimpo mondiale, il quarto posto nella gara pre-olimpica è il suo biglietto da visita e speriamo un punto di partenza per fare meglio nella competizione più importante.

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