Quando per tutti lo scudetto è praticamente sul petto di Bologna, ecco che la vittima sacrificale Parma si ribella e si regala un altro giorno di speranza. La Fortitudo imbocca la via Emilia per andare a far festa, invece la festa gliela fanno i padroni di casa: 9-1 senza storia e giochi riaperti. Certo, Bologna è sempre avanti 2-1 e stasera è ancora lì per un altro match point, ma Parma è più che mai viva e lotta. Nonostante il conto delle valide sia a lungo in parità, il dominio dei ducali è netto fin da subito. Difesa perfetta e attacco puntuale, con 4 battute da extra-base che comprendono anche il fuoricampo di Mirabal. Ma l'attore principale è il solito, immenso Erly Casanova: assente nei due tracolli dei suoi sotto le torri, il lanciatore cubano torna sul monte e ci resta per 122 lanci, concedendo il punto agli avversari solo a giochi ormai chiusi, ossia nell'ultimo inning.
Il suo rientro dà fiducia al pubblico di casa, che accorre in massa. 3516 i presenti, il grosso dei quali di fede parmigiana e in festa già al primo inning: Koutsoyanopoulos spedisce il lancio di Noguera contro la recinzione e va di triplo, completando l'opera sulla battuta di Zileri. Casanova fa 3 k consecutivi su Maggi, Nosti e Moesquit, così Bologna resta al palo e al 4° incassa anche il fuoricampo di Mirabal: 2 punti e 3-0. Mirabal che passa dalle stelle alle stalle quando si prende a gestacci col lanciatore fortitudino Noguera, un altro che, sin lì, il suo l'aveva fatto: l'arbitro Spera non gradisce ed entrambi finiscono espulsi.
È il 6°, sul monte di Bologna sale Pizziconi e Parma gli dà il benvenuto segnando sia con Zileri che col secco singolo a sinistra di Morejon. Siamo sul 5-0, il restante poker invece arriva all'8°: Sambucci prende la seconda base con due out e viene spedito a casa sul triplo di Poma, che a sua volta va a segno grazie alla battuta da Morejon passata sotto il guanto di Flores. 7-0, quindi tre singoli filati di Desimoni, Scalera e Koutsoyanopoulos ed è Parma forza 9.
9 come le riprese che ci mette Bologna a evitare il cappottone: a sporcare il tabellino è Moesquit, favorito dalla rimbalzante di Marval che inganna Koutsoyanopoulos. Dopodiché Casanova torna a fare muro su Mazzanti e Lampe, così Bologna non passa più: Parma vince e resta in corsa, se riuscirà ad andare alla bella lo scopriremo stasera, a partire dalle 20:30.
RM
Il suo rientro dà fiducia al pubblico di casa, che accorre in massa. 3516 i presenti, il grosso dei quali di fede parmigiana e in festa già al primo inning: Koutsoyanopoulos spedisce il lancio di Noguera contro la recinzione e va di triplo, completando l'opera sulla battuta di Zileri. Casanova fa 3 k consecutivi su Maggi, Nosti e Moesquit, così Bologna resta al palo e al 4° incassa anche il fuoricampo di Mirabal: 2 punti e 3-0. Mirabal che passa dalle stelle alle stalle quando si prende a gestacci col lanciatore fortitudino Noguera, un altro che, sin lì, il suo l'aveva fatto: l'arbitro Spera non gradisce ed entrambi finiscono espulsi.
È il 6°, sul monte di Bologna sale Pizziconi e Parma gli dà il benvenuto segnando sia con Zileri che col secco singolo a sinistra di Morejon. Siamo sul 5-0, il restante poker invece arriva all'8°: Sambucci prende la seconda base con due out e viene spedito a casa sul triplo di Poma, che a sua volta va a segno grazie alla battuta da Morejon passata sotto il guanto di Flores. 7-0, quindi tre singoli filati di Desimoni, Scalera e Koutsoyanopoulos ed è Parma forza 9.
9 come le riprese che ci mette Bologna a evitare il cappottone: a sporcare il tabellino è Moesquit, favorito dalla rimbalzante di Marval che inganna Koutsoyanopoulos. Dopodiché Casanova torna a fare muro su Mazzanti e Lampe, così Bologna non passa più: Parma vince e resta in corsa, se riuscirà ad andare alla bella lo scopriremo stasera, a partire dalle 20:30.
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