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Belvedere, doppio stop a Fano e campionato riaperto

23 giu 2016
Belvedere, doppio stop a Fano e campionato riaperto
Prima o poi doveva succedere, ed è successo contro un Fano in forma splendida. Per la prima volta in questa stagione il Belvedere lascia entrambe le partite all’avversario e il gap sulle inseguitrici si assottiglia improvvisamente. Non solo il Pesaro, che ha strapazzato il Porto Sant’Elpidio, si è riportato ad una sola lunghezza di distanza (anche se gli scontri diretti impongono ai marchigiani il sorpasso in classifica), ma ora anche il Cupramontana ritorna in corsa, considerando anche che avrà la possibilità dello scontro diretto sul diamante amico. Lo stesso Fano, se si manterrà su questi livelli, potrebbe dire la sua nel finale di stagione, ricordando che la migliore delle seconde nei cinque giorni della serie B ha la wild-card per la post-season. Insomma, per staccare il pass per i play-off il Belvedere dovrà giustamente lottare fino all’ultimo inning della stagione regolare, e soprattutto ritrovare lo smalto delle settimane passate.
A Fano è mancato infatti soprattutto il line-up, solamente 6 valide in garauno, 8 in garadue, tutte troppo diluite per mettere seriamente in difficoltà i fanesi. I padroni di casa hanno fatto subito la voce grossa sui lanci di Alessandro Biondi nella prima partita, sei valide nelle due prime riprese, tante quante il Belvedere ne batterà nell’intera partita, e punteggio subito sul 4-0. La reazione romagnola arriva al quarto inning, confezionata dalla premiata ditta Capozzoli-Lucena: singolo per il primo, triplo per il secondo, che poi segna sulla volata di Albini che dimezza lo svantaggio (4-2). E’ però l’unico acuto della partita, perché’ da quel momento è un vero monologo del Fano: un punto al quarto su doppio dello scatenato Ambrosini (3/5), addirittura cinque punti al quinto (altre sei valide), con partita nel congelatore sul 10-2, anche se prima dell’ultimo out c’è ancora il tempo per un’ultima segnatura che fissa il punteggio finale su un inequivocabile 11-2.
Garadue è molto più equilibrata e in avvio il Belvedere sembra potere imporre la propria legge: nel primo attacco arrivano tre punti, frutto di un errore avversario, un doppio di Canini e la valida di Lucena (3-0). Il vantaggio però dura poco, perché al secondo inning il Fano risponde con un poker: bastano due sole valide per segnare quattro volte (3-4), perché’ un errore difensivo e due basi ball fanno il resto. Riccione prova a reagire subito, Capozzoli batte un doppio al terzo ma rimane in seconda. Al quarto ancora un’occasione, ma anche in questo caso Forlazzini in base su un errore non viene spinto dai compagni oltre alla seconda, poi dal quarto al settimo inning il Belvedere non riesce più ad arrivare in zona punto, anche per tre colti rubando, tutti sul primo uomo in base senza eliminati. Troppo spreco, e infatti il Fano punisce al quinto con tre valide consecutive (6-3). L’ultimo tentativo di rimonta dei romagnoli viene vanificato all’ottavo: è un doppio di Cicchese a siglare il 4-6, ma è il sussulto finale, perché sul monte fanese la chiusura di Mungari (dopo un’eccellente prova di Barbaresi) non lascia spazio a repliche. Dall’altra parte resta comunque la nota positiva dell’ottima chiusura in pedana di Gabrielli (4 rl, 2 bvc, 1 bb, 3 so, 0 pgl), tanto che Pasquini ha concesso a Lucena una domenica di riposo totale dalla pedana, mentre il contributo del venezuelano non è mancato nel box (3/6 con un triplo e 3 pbc), mentre si sono accusate le assenze di Forcellini e Bernardi sia in attacco che in difesa.
Ora al Riccione restano 6 partite da giocare, praticamente sei finali, 4 in casa (Teramo sabato e Porto Sant’Elpidio nell’ultima uscita di campionato) più la delicatissima trasferta di Cupramontana il 9 luglio.


Risultati terza giornata di ritorno:
Pesaro-Porto Sant’Elpidio 11-1 (8) e 10-3
Chieti-Cupramontana 3-7 e rinviata
Fano-Riccione 11-2 e 6-4

Classifica: Riccione (14-4) 778, Pesaro (11-5) 688, Cupramontana (9-6) 600, Fano (7-7) 500, Chieti (8-9) 471, Porto Sant’Elpidio (2-10) 167, Teramo (2-12) 143. La prima classificata va ai play-off.

Classifica attuale “wild card”: Grizzlies Torino e Dynos Verona (10-4) 714, Pesaro (11-5) 688, Farma Crocetta (10-6) 625, Cali Roma (11-7) 611. La migliore delle seconde va ai play-off.

Quarta giornata di ritorno (sabato 25 giugno):
Cupramontana-Fano
Riccione-Teramo
Porto Sant’Elpidio-Chieti (domenica)
Riposa: Pesaro

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