Logo San Marino RTV

Boat Race '24: vincono Cambridge e l'escherichia coli

Doppietta dei Light Blue in un'edizione condizionata dall'inquinamento da liquami nel Tamigi, con diversi partecipanti che hanno accusato malori a causa del batterio di origine fecale presente nelle acque di gara.

2 apr 2024
Boat Race '24: vincono Cambridge e l'escherichia coli

Nobiltà e miseria nella Boat Race 2024, la regata tra le due università più antiche e prestigiose d'Inghilterra dominata, quest'anno, da Cambridge e dall'escherichia coli. I Light Blue battono Oxford sia nella gara maschile che in quella femminile, ribadendo la propria supremazia nei rispettivi albi d'oro (87-81 e 48-30).

A caratterizzare l'edizione però sono i malori riscontrati da diversi canottieri, legati alla presenza, nelle inquinate acque del Tamigi, del batterio simbolo della contaminazione fecale. Colpa dei tanti scarichi di liquami a meno di un miglio dalla linea di partenza, rendendo quel tratto del fiume di Londra una sorta di fogna a cielo aperto. In questo contesto non proprio aristocratico, già nei giorni precedenti l'organizzazione aveva avvertito i partecipanti di non entrare in contatto con l'acqua.

Ma non è bastato: la più martoriata è stata Oxford, con episodi di malessere generale e di stomaco per tutta la settimana e gente che vomitava anche a poche ore dal via. Ma non ne è uscita indenne nemmeno Cambridge, col capitano Matt Edge crollato in barca poco dopo la vittoria. Va da sé che, per questa volta, si è evitato il tradizionale bagno nel fiume del timoniere della squadra vincente.

Macchie scure in una gloriosa e quasi bicentenaria disfida, nata nel 1829 e che dal 1856, salvo che per guerre mondiali o covid, si disputa con cadenza annuale. Poco meno di 7 km di regata che, in questi anni, vede Cambridge quasi pigliatutto. In campo femminile è il 7° successo consecutivo: a Oxford non basta una partenza a razzo, dopo circa 10' di gara le Light Blue mettono la freccia e non si fanno più prendere. Tra gli uomini invece è il 6° trionfo in 8 edizioni: qui Cambridge è in controllo da principio a fine, controllo per nulla scalfito dal già citato malore del capovoga Edge, capace, con vero aplomb inglese, di aspettare il taglio del traguardo, prima del collasso.





Riproduzione riservata ©