La fumata grigia di oggi sposta il problema di un’altra settimana. Non c’è l’accordo per la cessione dei diritti televisivi della Serie B, ma ci sono ancora margini di trattative. Per questo i Presidenti e i rappresentanti dei gruppi interessati si rivedranno tra 7 giorni. La serie B, che l’anno scorso grazie alla presenza di alcune grandi come Genoa e Napoli, ma soprattutto grazie alla Juventus aveva raccolto complessivamente 40 milioni di euro punta, non vuole incassare meno della metà. L’unica offerta certa al momento è quella di Telecom Italia: 8 milioni per trasmettere il campionato su banda larga e sui telefonini. A questi il presidente di Lega Antonio Matarrese vorrebbe aggiungerne 10 di provenienza Sky e 2 dalla Rai. L’emittente di Stato, accontonata l’ipotesi Digitale Terrestre, potrebbe decidere di trasmettere un solo incontro alla settimana sul canale satellitare sportivo. Sky invece offrirebbe meno dei 10 milioni richiesti perché non interessata a trasmettere tutte le partite. La grande assente al tavolo della trattative è Sportitalia che appena un anno fa con il progetto pay sul digitale terrestre sembrava il futuro. Scongiurato invece lo sciopero, il Presidente di Lega conferma invece la possibilità dello slittamento alla domenica delle partite. “Senza Tv –ha detto Matarrese all’uscita dell’assemblea- dobbiamo garantire alla maggioranza dei tifosi la possibilità di andare allo stadio.
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