Alla vigilia il neo tecnico Paolo Tarini aveva chiesto alla sua squadra di giocare senza timori reverenziali, tenendo alto il baricentro e provando ad impensierire il portiere maltese. Tutto secondo copione nei primi 45 minuti, dove i campioni sammarinesi hanno anche sfiorato il goal con Federico Macina: la sua conclusione è deviata in corner da Hogg. Difesa in difficoltà solo sulle accelerazioni di Effiong: l’attaccante ha un passo diverso rispetto a Ballanti, in apnea sulle sue, in un paio di circostanze è Bertozzi ad opporsi. La rete che spiana la strada ai maltesi arriva a tre minuti dall’intervallo. Rocha Dos Santos sfrutta la completa solitudine per superare Bertozzi. Nella ripresa i cambi di Tarini non cambiano la sostanza ad una squadra che minuto, dopo minuto perde di lucidità. La squadra di Malta, senza dannarsi l’anima, si porta sul 2 a 0, autore del goal il nigeriano Effiong in sospetta posizione di fuorigioco. Il Tre Fiori nonostante l’impegno non riesce più ad uscire dalla propria metà campo, i maltesi calano il tris grazie al fiscalissimo direttore di gara, lo scozzese Muir, che concede il penalty per una appoggio di Andreini sulla schiena dell’avversario. Rigore realizzato a Agius. Lo stesso Muir, chiude gli occhi quando a pochi minuti dalla fine, Simoncini viene letteralmente falciato in area di rigore. Il penalty in questo caso non viene concesso. Due pesi, due misure adottate dall’arbitro. Poteva essere il goal che avrebbe dato senso alla notte Europea del Tre Fiori.
Nel video l'intervista a Michael Simoncini, centrocampista 3 fiori.
Lorenzo Giardi
Nel video l'intervista a Michael Simoncini, centrocampista 3 fiori.
Lorenzo Giardi
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