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De Angelis sul podio a Le Mans

20 mag 2007
Motomondiale
Motomondiale
Tradizionale ormai come una festa paesana, tradizionale quel finale spigoloso e scintillante tra Lorenzo e Dovizioso. Pronosticabile anche l’epilogo: lo spagnolo versione cannibale vince sul tracciato francese di Le Mans il quarto Gran Premio della sua stagione.
Dietro a Dovizioso, secondo e sempre spumeggiante, c’è Alex De Angelis un altro di quelli che non tradisce mai. Il sammarinese dell’Aprilia sfrutta una buona partenza e fa la corsa con i due di testa trovandosi anche davanti prima di subire il ritorno dei compagni di fuga. Sesto finisce Simoncelli con una Gilera smanettona e difficile da guidare.
In MotoGp spunta un Vermeulen qualunque che viene giù con la fiumana a firmare il suo primo successo nella classe regina. Gara dichiarata bagnata fin dalla partenza, ma molti piloti si confidano con stregoni e sciamani e decidono di partire con le gomme da asciutto. Finirà come a domino per gran parte di loro. E allora Vermeulen si diceva, uno che parte coi cingoli e arriva incollato all’asfalto come a 40 gradi all’ombra.
La gara ad eliminazione riscopre la Honda con Marco Melandri sopra. Un colpo al morale, uno alla classifica. Tra scivolate e numeri da circo Stoner completa il podio mentre Valentino è insolitamente anonimo ed involuto e finisce sesto più o meno come Capirossi soltanto ottavo.
In 125 vince Sergio Gadea. E’ la sua prima volta. Ma la notizia è il quarto ritiro di Mattia Pasini. Si giocava la vittoria, ma a quattro giri dalla fine il suo trattore ha dato su. E’ la quarta volta in cinque gare per il riccionese costretto ora a rivedere le ambizioni della vigilia.
Detto della prima vittoria di Gadea, c’è la derby di Pesek al secondo posto e quel furetto di Bradley Smith terzo. Primo degli italiani Simone Corsi al nono posto. Anche la promessa Raffaele De Rosa, promette e basta. Si ferma anche oggi, e finisce al paragrafo buoni corridori si può anche diventare ma campioni si nasce, oppure ciccia.

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