L’auspicio è che il ritiro di Desenzano sul Garda abbia avuto una duplice funzione: la prima, ricaricare le batterie ad un gruppo che si definisce unito, coeso e pronto per le prossime sfide decisive ai fini della salvezza. La seconda: tenere lontano la squadra dai rumor, dalla contestazione, civile, ma fragorosa. Il severo esame Parma, dirà se il Cesena ha tratto giovamento dall’esilio sul lago, o se ormai la squadra è caduta in un precipizio da dove difficilmente riuscirà a risollevarsi. Per Ficcadenti, Parma, è l’ultima stazione? Sembrerebbe proprio di si. Nonostante la difesa a spada tratta del suo allenatore contro tutti, la sensazione è che l’ennesimo risultato negativo farebbe saltare il banco. Alla finestra, Cavasin, e sarebbe un ritorno, o il nome nuovo: Camolese. Questo da lunedì in caso di sconfitta al Tardini, intanto c’è una domenica importantissima dove non si può sbagliare nulla a cominciare dalla formazione. Davide Santon pare destinato alla panchina, così come Rosina. Il tecnico fa intendere di volersi affidare alla vecchia guardia, unico dubbio riguarda chi tra Budan (favorit) e Bogdani guiderà l’attacco romagnolo. Il tecnico del Parma Pasquale Marino non può permettersi un sonno profondo: un passo falso catapulterebbe i ducali in piena zona retrocessione. Gara affidata ad un arbitro esperto come Paolo Tagliavento della sezione di Terni.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
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