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Parte con il piede sbagliato la stagione del San Marino

10 ago 2009
Bellaria-San MarinoParte con il piede sbagliato la stagione del San Marino
Parte con il piede sbagliato la stagione del San Marino
Il calcio di agosto è il caso di dirlo non è mai veritiero da nessuna latitudine-longitudine lo si guardi. Il San Marino aveva mostrato buone cose durante le amichevoli, il Bellaria sembrava invece accusare diversi problemi di assestamento. I 90 minuti del Nanni ribaltano i fattori. C’è sostanza nei giovani di Lamberto Zauli, tutto da rivedere il San Marino di Evani: tra due giorni con il Fano ulteriore verifica.
Il Bellaria rischia solo nella prima frazione dove prima il palo, poi un sontuoso Simoncini si oppongono ai tentativi di Mortaro e Grassi, ma è chiaro che in zona avanzata i Titani hanno bisogno di innesti. Per una settimana si alleneranno due giocatori in prova: un camerunense nazionale under 18 Charly Eyana primavera del Torino. Si aggregherà al gruppo anche un attaccante di nazionalità Ceca consigliato da Carruezzo e Capece entrambi ex giocatori del San Marino, oggi procuratori. Ma i veri obiettivi sono altri.
Primi tre punti ai rivieraschi che passano sul finire di primo tempo con Elia, bravo a sfruttare un incertezza generale dell’allegra difesa biancoazzurra. La reazione è sterile e senza idee e nella ripresa la formazione di Zauli chiude i giochi sfruttando un altro svarione difensivo con Cisterni.
Gara ricca di colpi di scena al Manuzzi dove ci sono voluti i calci di rigore, premiato il Cesena, per assegnare il passaggio del turno. A Ferragosto, salvo rinvio per l’indisponibilità del terreno di Bergamo, i romagnoli affronteranno l’Atalanta. Non sono bastati due gol di vantaggio alla Ternana per soffocare le velleità bianconere. Tozzi, Borsoi intorno al quarto d’ora e Noviello sul finire di primo tempo hanno assestato un 1-2 che pareva incanalare la qualificazione verso Terni. Il gol di Giaccherini su rigore riapre i giochi.
Nella ripresa la proverbiale determinazione degli uomini di Bisoli ha permesso la rimonta, di Djuric a tempo abbondantemente scaduto, la rete che manda le due squadre ai supplementari.
Il Cesena non sfonda nonostante la Ternana si trovi in 9 uomini: espulsi Piccioni e Ricca. Ci vogliono i rigori. L’errore di Bertoli spinge il Cesena al terzo turno di Tim Cup.

Lorenzo Giardi

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