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Il Rimini espugna il Benelli, Esposito rischia l’esonero

21 mar 2010
Il Rimini espugna il Benelli, Esposito rischia l’esonero
Il Rimini espugna il Benelli, Esposito rischia l’esonero
Esposito sceglie il 4-2-3-1, con Cavagna, Correa e Toledo, alle spalle dell’unica punta Piovaccari. Melotti perde Catacchini per la febbre, dentro Rinaldi con Vitiello a destra. Derby numero 50, tradizionale divisa giallorossa per il ravenna, tenuta completamente blu per il Rimini.
Prima iniziativa dei padroni di casa, Toledo pesca Cavagna, controllo e diagonale, Pugliesi si oppone in angolo. La risposta del Rimini al 12’, sponda di Longobardi per Baccin, Anania respinge.
Minuto 21, ancora Rimini con il tocco di Longobardi per Tulli, stop e tiro che sfugge ad Anania, ma il tutto viene vanificato dalla posizione di fuorigico dell’ attaccante del Rimini. Il derby si sblocca al 25’. Frara ruba palla a Rizzo e si invola verso l’area avversaria, scarico per Nolè che dai 20 metri si inventa un destro di rara potenza e precisione, che si infila sotto l’incrocio dei pali. Per l’attaccante di Melotti si tratta del sesto gol in questa stagione. Il Ravenna sbanda e il Rimini ne approfitta. Clamorosa indecisione della retroguardia giallorossa, Tulli ringrazia ed infila Anania per il 2-0. Siamo solo alla mezz’ora. Sul finire di tempo, il Ravenna ha un sussulto d’orgoglio, Toledo supera Rinaldi e mette al centro, provvidenziale l’ intervento di Vitiallo ad anticipare Piovaccari.
Secondo tempo e doppio cambio per Esposito. Fuori gli impalpabili Correa e Cavagna, dentro Packer e Gerbino Polo. Ed è proprio il centravanti ad impegnare cosi, un attento Pugliesi. Dalla parte opposta, Tulli semina il panico ed impegna severamente Anania, ma sul ribaltamento di fronte, i giallorossi riaprono la partita. Vitiello perde palla sull’attacco di Toledo, il brasiliano chiama alla battuta Piovaccari che centra la base del palo, sulla respinta il tap-in vincente firmato Gerbino Polo. Ti aspetti un Ravenna all’arrembaggio ed invece nulla. Ritmo basso e squadra fin troppo prevedibile, con tutte le emozioni che si concentrano nel finale.
Ci prova Toledo, blocca Pugliesi. Poi la girata aerea di Gerbino Polo, su suggerimento del brasiliano, palla troppo centrale e facile preda del portiere biancorosso. Ed infine due brividi, a cavallo del novantesimo.
Diagonale di Rossetti fuori di un nulla e all’ultimo assalto, Gerbino Polo sciupa cosi la palla del 2-2. Dopo il successo dell’andata, il Rimini vince anche il derby di ritorno ed accentua il momento no del Ravenna, che non vince da otto giornate. Nel dopo partita si scatena la rabbia dei tifosi, la società si è presa una pausa di riflessione, ma il destino di Esposito pare oramai segnato.

Palmiro Faetanini

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