Quando il vento cambia, e il comandante scende dalla nave, c’è una vetrina pronta per chi dorme poco e non ha tante altre cose da fare. Così la notte scorsa un manipolo di teppisti è arrivato al Centro di Pietracuta. Un vetro rotto, due porte segate, un buco nella rete. Tre cosettine da metter nell’album di famiglia e raccontare ai nipoti. L’atmosfera è tesa. Dopo una mezz’ora di riunione nello spogliatoio tra giocatori e stati generali esce il Patron De Biagi. Habemus allenatore. Ragionevolmente preoccupato, tendente al sereno il nuovo tecnico prepara il suo primo allenamento. Semplicità e sorrisa la prima ricetta. Con lui in panchina un vecchio drago, il Direttore Tecnico che più volte ha respinto l’idea di De Biagi di affidargli la conduzione. Ma almeno in panca, quel compromesso, lo ha dovuto firmare. Musi lunghi, due ore di confronto nello spogliatoio. I calciatori da soli, mentre i più giovani attendono di far qualcosa. Intorno alle 16.30 può cominciare l’allenamento. Mentre arriva la notizia di una multa di 20.000 comminata al San Marino per aver i suoi sostenitori bersagliato l’auto del direttore di gara con un lancio di sassi. In serata l’ex tecnico Evani dirama un comunicato durissimo: “Ho preso per mano la squadra e una società di dilettanti. Pago incomprensioni con Lucchi e Centofanti che da sempre lavorano per destabilizzare l’ambiente”. Sarebbe tutto, almeno per ora.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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