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Debutto il 5 settembre per la Nazionale sammarinese a Gibilterra

Per la formazione affidata a Franco Varrella quattro incontri ufficiali tra settembre, ottobre e novembre

4 mar 2020
@FSGC
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Se c'è un goal che identifica più di tutti gli altri la Nazionale sammarinese è senza dubbio, per distacco, quello di Davide Gualtieri all'Inghilterra rimasto a lungo il goal più veloce della storia e ancora celebrato soprattutto dagli inglesi. Delegato all'estrazione del sorteggio delle due fasce di riferimento per la Lega D dove sono state inserite le ultime 7 del Ranking Uefa proprio l'ex portiere dell'Inghilterra, bucato da Gualtieri, David Seaman. Aneddoto di rilievo o forse una scherzo positivo del destino i biancoazzurri sono stati inseriti nell'unico girone da 3 e giocheranno con Gibilterra (novità assoluta) e con il Liechtenstein unica formazione battuta nella storia della Nazionale di Calcio sammarinese, ma si trattava di un amichevole. Goal di Andy Selva 1-0, era il 28 aprile 2004. Quattro in totale gli incontri amichevoli disputati tra le due squadre. Per San Marino una vittoria, un pareggio e due sconfitte, ma mai un incontro ufficiale. Il calendario: San Marino esordirà il 5 settembre 2020 in trasferta. Gibilterra – San Marino si disputerà alle ore 15. L'8 settembre il debutto in casa alle 20.45 con il Liechtenstein. Il giorno prima il 7 la Nazionale Under 21 di Costantini affronterà sempre al San Marino Stadium la Grecia: non è da escludere un eventuale aggiustamento del calendario. L'11 ottobre ritorno in Liechtenstein. Il 13 novembre chiusura del girone con Gibilterra al San Marino Stadium.
Non è certo un girone di ferro anche per la Nazionale sammarinese non ci sono partite facili. Il C.T Franco Varrella a caldo a commentato così: “Non avevo preferenza sulle eventuali avversarie da incontrare nel raggruppamento. Speravo potessimo entrare nel girone da quattro squadre per riuscire ad avere due ulteriori partite nelle quali mettere a frutto il lavoro che stiamo facendo, purtroppo non è andata così. - Il C.T prosegue- Il grande vantaggio quando non si giocano due partite a stretto giro si sviluppa principalmente quando ti trovi a condividere il girone con grandi squadre, in grado di creare grandi turbative; giocare più spesso contro squadre più vicine al nostro livello - conclude- credo invece che ci avrebbe fatto comodo”.


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