Non è bastato metterci cuore e carattere alla nazionale italiana nella finale del campionato europeo Under 21.
Troppo forte la Spagna, troppo squadra e sopratutto troppo talento.
La squadra di Devis Mangia può consolarsi con due gol segnati ad un avversario, che prima della finale, non aveva subito nemmeno una rete.
Il primo sigillo dell'Italia era servito per pareggiare il conto, dopo che erano bastati solo sei minuti, al centrocampista del Barcellona Thiago Alcantara, per portato in vantaggio i campioni in carica.
Il pallonetto di Immobile , aveva in qualche modo riacceso la speranza azzurra ma contro un avversario del genere, non ti puoi permettere errori.
Quelle disattenzioni che invece la squadra di Mangia ha commesso in occasione del raddoppio, con Caldirola che legge male un cross apparentemente innocuo, permettendo a Thiago Alcantara di servire il bis.
E poi, pochi minuti dopo, Donati su Tello, altro talento di scuola Barcellona.
Rigore che Alcantara, trasforma per la prima storica tripletta in una finale dell'Europeo Under 21.
Partita chiusa e secondo titolo consecutivo per gli spagnoli, che a metà ripresa si procurano il secondo rigore, questa volta trasformato da Isco.
Gli azzurri però, trovano forza e coraggio per rendere meno amara la sconfitta, con una bella giocata di Insegne, finalizzata dall'ottimo Borini.
E se è vero che la Spagna, è apparsa una squadra di un altra categoria, per l'Italia resta un europeo giocato da protagonisti ma con un aspetto assolutamente da migliorare, come spiega il commissario tecnico dell' Under 21.
(Nel servizio l'intervista a Devis Mangia - CT Under 21)
Troppo forte la Spagna, troppo squadra e sopratutto troppo talento.
La squadra di Devis Mangia può consolarsi con due gol segnati ad un avversario, che prima della finale, non aveva subito nemmeno una rete.
Il primo sigillo dell'Italia era servito per pareggiare il conto, dopo che erano bastati solo sei minuti, al centrocampista del Barcellona Thiago Alcantara, per portato in vantaggio i campioni in carica.
Il pallonetto di Immobile , aveva in qualche modo riacceso la speranza azzurra ma contro un avversario del genere, non ti puoi permettere errori.
Quelle disattenzioni che invece la squadra di Mangia ha commesso in occasione del raddoppio, con Caldirola che legge male un cross apparentemente innocuo, permettendo a Thiago Alcantara di servire il bis.
E poi, pochi minuti dopo, Donati su Tello, altro talento di scuola Barcellona.
Rigore che Alcantara, trasforma per la prima storica tripletta in una finale dell'Europeo Under 21.
Partita chiusa e secondo titolo consecutivo per gli spagnoli, che a metà ripresa si procurano il secondo rigore, questa volta trasformato da Isco.
Gli azzurri però, trovano forza e coraggio per rendere meno amara la sconfitta, con una bella giocata di Insegne, finalizzata dall'ottimo Borini.
E se è vero che la Spagna, è apparsa una squadra di un altra categoria, per l'Italia resta un europeo giocato da protagonisti ma con un aspetto assolutamente da migliorare, come spiega il commissario tecnico dell' Under 21.
(Nel servizio l'intervista a Devis Mangia - CT Under 21)
Riproduzione riservata ©
