Fano e Maceratese danno vita a una partita degna della loro posizione in classifica e ne esce uno 0-0 che le lascia rispettivamente terzultima e penultima. Ai punti molto meglio i padroni di casa che spingono, sbuffano ma non inquadrano quasi mai lo specchio. Anche perché davanti c'è un Gucci che si mangia un paio di gol clamorosi. Come al 16°: Lanini crossa da destra, quella di Forte è una cosa a metà tra un'uscita e uno svenimento ma Gucci, liberissimo di incornare a porta sguarnita, fa peggio di lui. Dall'altra parte punizione di Malaccari per la testa di Colombi, Menegatti respinge di pugno e Lanini spazza. Forte si riscatta anticipando Masini lanciato a rete da Bellemo, poi sempre su un pallone lungo dalle retrovie Gucci prende il tempo a Perna, stoppa perfettamente e va di rovesciata, trovando ancora Forte; il granata chiede invano il rigore, nel frattempo Masini si avventa sulla respinta ma viene ribattuto a sua volta. In chiusura di tempo occasionissima Maceratese ma la girata ravvicinata di De Grazia finisce in orbita.
È solo un episodio e al rientro in campo il Fano riparte a testa bassa: Lanini va via come un treno a Perna e mette in mezzo, Forte spalanca di nuovo la porta a Gucci ma sul sinistro a botta sicura del granata Gattari ci mette la testa e tiene su la baracca. Fano che attacca sempre con un cross da destra, Ferrani non ci arriva e Broli manda in angolo. Quindi sale in cattedra Borrelli che prima non trova la porta con un destro violento da fuori e poi pesca in area Masini, la cui girata è alta di un soffio. La Maceratese prova ad alzare la testa con Colombi ma anche per lui la porta è un tabù. L'ultimo sussulto arriva da una punizione dal limite di Gabbianelli, la barriera ospite manda in corner e si chiude a reti inviolate.
RM
È solo un episodio e al rientro in campo il Fano riparte a testa bassa: Lanini va via come un treno a Perna e mette in mezzo, Forte spalanca di nuovo la porta a Gucci ma sul sinistro a botta sicura del granata Gattari ci mette la testa e tiene su la baracca. Fano che attacca sempre con un cross da destra, Ferrani non ci arriva e Broli manda in angolo. Quindi sale in cattedra Borrelli che prima non trova la porta con un destro violento da fuori e poi pesca in area Masini, la cui girata è alta di un soffio. La Maceratese prova ad alzare la testa con Colombi ma anche per lui la porta è un tabù. L'ultimo sussulto arriva da una punizione dal limite di Gabbianelli, la barriera ospite manda in corner e si chiude a reti inviolate.
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