San Marino chiude le qualificazioni europee con la prestazione che cercava. I biancoazzurri cancellano la pesante sconfitta di San Gallo con una prova di grande personalità contro una Slovenia che si giocherà l'accesso alla fase finale passando per i play off. C'è la novità Carlo Valentini in difesa, il giocatore del Murata è quello dei tempi d'oro, ma è tutta la squadra a dimostrare grande intraprendenza. Chiaruzzi dà equilibrio a centrocampo, Hirsch e Vitaioli vivacità. Non stupisce che la prima occasione della partita sia di marca sammarinese. Vitaioli calcia una punizione in area, la palla è buona per Hirsch, la conclusione ribattuta diventa invitante per Selva che dalla linea di area del portiere calcia come può mandando di poco a lato. E' un buon momento e l'ultima cosa del primo tempo è di San Marino con Matteo Vitaioli innescato dal tocco di Hirsch, tiro da dentro l'area bloccato da Oblak. Dall'altra parte è solo ordinaria amministrazione per Aldo Simoncini. Il portiere della nazionale è chiamato al primo intervento solo nella ripresa al quinto minuto sul tiro di Matavz. Due minuti prima il colpo di testa di Pecnik aveva dato l'illusione del gol. La partita si sblocca al 54' quando su calcio d'angolo Cesar batte Simoncini. Il difensore del Chievo è tutto solo in area e non può sbagliare. Sull'out di sinistra la Slovenia costruisce anche il raddoppio con Pe?nik. L'incornata di testa è precisa e potente. Simoncini riesce a toccare, ma la sfera sbatte contro il palo e s'insacca per il 2-0. San Marino si congeda dalle qualificazioni europee con una grande prestazione. Il miglior biennio di sempre si chiude con quel prezioso e storico punto centrato con l'Estonia, il gol di Matteo Vitaioli in trasferta e anche un pò di rammarico per aver sfiorato il pari in Lituania.
Elia Gorini
Elia Gorini
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