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Poker Niang, La Fiorita riparte col 4-0 sulla Juvenes

Il senegalese fa furore nel netto successo dei gialloblu, in controllo da principio a fine.

4 feb 2024

Tempesta Niang a lanciare una Fiorita che reagisce alla perdita del primato abbattendosi sulla Juvenes/Dogana. Poker del senegalese – salito a quota 10 reti totali - e 4-0 per i gialloblu, che si mantengono a -2 dalla Virtus capolista. Una vera e propria prova di forza, considerando che la JD è in un buon momento e veniva da un immeritato ko proprio coi neroverdi.

Stavolta invece non c'è partita: Jacopo Semprini per l'imbucata di Grandoni, Niang manca di niente la spaccata. L'ex Fiorentino ci riprova quando la girata di Grassi s'infrange su Jacopo Semprini, Manfroni salva murandogli il tiro. L'unico accenno Juvenes arriva sull'asse tra i due Borghini: Giacomo lancia e Gianmaria anticipa Zavoli, la porta è aperta ma il guardalinee segnala fuorigioco.

Brivido estemporaneo per una Fiorita in pieno controllo e a segno di lì a breve: errore in uscita di Colonna, Grassi intercetta, avanza fino al limite e scarica a Niang, mancino e risultato sbloccato. Si riparte e riparte la rumba: Gasperoni incrocia rasoterra e Jacopo Semprini ci si tuffa in scivolata, il tocco è troppo lieve e Cevoli può spazzare.

Ancora Niang scappa a Valentini e conclude – con Gentilini in parata – e di nuovo non arriva in stirata quando Grassi appoggia per il servizio di Gasperoni, Jacopo Semprini ricicla per il mancino di Grandoni, palla fuori di poco. Per il colpo di grazia serve una situazione alla Niang, imprendibile quando ha campo: verticale di prima intenzione di Grassi, Manfroni non riesce a tenergli il passo e lui capitalizza, caricando da fuori area per la doppietta.

Doppietta – di assist – anche per Grassi, che ci prova in proprio con una bordata respinta in angolo da Gentilini. Sugli sviluppi del quale Gasperoni crossa sul palo lungo, Giacomo Borghini è scavalcato e Niang fa tripletta, stavolta con un colpo di testa perfetto in angolo basso. Questo al principio di recupero, allo scadere invece Dogana batte un colpo: Gianmaria Borghini e deviazione di Guidi a smarcare Cevoli, che si mangia l'accorcio mancando di niente l'incrociata in buca.

Ripresa e Amati ribalta la squadra con 5 cambi entro il quarto d'ora, quando cala il sipario. Traversone di Guidi e Jacopo Semprini non inquadra di testa, l'azione riparte e Merli, proprio uno dei subentrati, regala palla a Niang, che ne elude il tentativo di recupero e va a siglare il poker: per lui sono già 5 con La Fiorita, gli stessi segnati col Fiorentino.

Nel prosieguo, poco o nulla: Merli cerca riscatto con una punizione di poco a lato, mentre Zafferani va via a Cevoli e si presenta a Gentilini, che blocca in uscita bassa.





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